DarkRareMirko 7 / 10 24/10/2008 19:05:45 » Rispondi Se mai c'è stato un film che mi ha colpito, e per colpito intendo che mi abbia lasciato qualcosa che possa ricongiungersi più o meno ad avermi ferito la sensibilità, questo Philosophy of a knife ci si avvicina molto.
Inoltre fà molto più male poi sapere che ciò che si vede on screen, molto probabilmente è stato davvero patito da vere persone ad opera di quei gran bastardoni che stavano a capo dell'unità 731 (temi già denunciati e rappresentati tra l'altro dai primi 2 film della serie Man Behind the sun).
Davvero, tra faccie letteralmente tolte a ragazze (previo taglio dietro la nuca), tra torture ad arti preventivamente congelati, tra insetti vivi immessi in vagine e tra ciò che dice la persona di nazionalità russa intervistatata tra una tortutra e l'altra, c'è da mettersi davvero le mani nei capelli.
Dura 4 ore e mezza, ma in sostanza non annoia mai, è un film ben diretto, ben interpretato e di un'atmosfera che colpisce il segno.
Consigliato ma, questa volta, occorre davvero stomaco. Siete state avvertiti [cit.]
Infinito rispetto per le vittime di tali abomini, di cuore.