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TINTORERA regia di Renč Cardona jr.

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Alpagueur     6½ / 10  02/11/2020 20:14:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film che vidi per la prima volta da ragazzo. Mi aspettavo un clone de 'Lo squalo' di Spielberg e ho ottenuto invece un film su un ménage à trois. Dopo aver superato lo shock iniziale, ho scoperto che 'Tintorera' (nome comune spagnolo per indicare uno squalo con le striature), era in fin dei conti una piccola e dolce fantasia maschile, quasi di classe. 'Tintorera' è in realtà un film di sesso/spiagge bianche assolate, e quindi cattura perfettamente la sensazione della rivoluzione sessuale degli anni '70; un'era di feste in discoteca edonistiche, sperimentazioni sessuali e brevi incontri sessuali senza amore. Rene Cardona Jr. assolda Hugo Stiglitz, che ha un bell'aspetto nei panni del ragazzo ricco in vacanza, Esteban (che si fa esoticamente chiamare Steve), che "si ritrova" in una relazione a tre con la graziosa Gabrielle (Susan George) e il suo ex concorrente amoroso Miguel (Andrés García), il cacciatore di squali. Nel frattempo la temuta 'tintorera', un enorme squalo tigre femmina (in quei luoghi ritenuto lo squalo più pericoloso e feroce in assoluto, anche più del grande bianco), sta festeggiando assieme alla comunità più sexy della spiaggia. Il concetto dello "scopa e muori', che solitamente abbiamo nei film slasher, è chiaramente visibile anche qui e si potrebbe dire che l'attacco della tintorera ai nuotatori è davvero un attacco alla rivoluzione sessuale. Se vuoi il colpo ad effetto non avrai problemi a trovarlo (il respiro simile a Darth Vader della tintorera o le conversazioni subacquee tra Steve e Miguel mi vengono subito in mente...), ma non cercare troppo perché in realtà il film è abbastanza ben fatto e totalmente immeritevole della sua cattiva reputazione (che penso sia più dovuta all'idea del binomio squalo/sex movie, più che al film stesso). Inoltre abbiamo qua e la evidenti sfumature omosessuali tra Steve e Miguel e (per le donne) ci sono numerose inquadrature del bel culetto di Hugo Stiglitz. Inutile dire che la tintorera distruggerà per sempre la felicità del trio amoroso. Un plauso ancora una volta al bravissimo Ramòn Bravo (gioco di parole), che quanto a riprese subacquee è veramente un drago ('Zombi 2', 'L'ultimo squalo', 'Il cacciatore di squali', 'Il triangolo delle Bermude'). Questo signore, nato in una piccola cittadina a cavallo tra il Texas e il Messico, si è sempre mostrato a suo agio anche nelle manovre di avvicinamento agli squali, sembra li conosca davvero bene. Ha fatto sempre un gran lavoro, ma sembra davvero prediligere gli squali tigre di quelle acque calde del Golfo del Messico. Gli devono piacere particolarmente! La colonna sonora è interessante (Basil Poledouris, statunitense di origini greche, ha composto le musiche per le famose serie TV del 1985 'Alfred Hitchcock presenta' e 'Ai confini della realtà'). Filmetto niente male...se amate gli squali, tra un documentario e l'altro, potete gustarvelo.