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FEAR ITSELF: IL SEGRETO DELLE TRE SORELLE regia di Breck Eisner

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Invia una mail all'autore del commento ilSimo81     7½ / 10  26/02/2012 16:04:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo l'esperienza in chiaroscuro di "Masters of Horror", mi accingo a visionare la sorella minore: la serie "Fear itself", di cui tale episodio costituisce l'inizio. Ho una sola richiesta: datemi episodi horror. Non voglio le commedie grottesche o i tristi porn-horror visti in "M.O.H.".

"Il segreto delle tre sorelle" è a dire il vero un titolo (tanto per cambiare) impietoso, a fronte di un decisamente migliore "The sacrifice", molto più pertinente alla storia narrata.
Quattro ragazzi. Reduci da un'avventura non espressamente specificata, con un duplice problema: uno di loro conciato molto male, e la loro jeep ferma in mezzo ad un nulla ricoperto di neve. Sono costretti a cercare un rifugio per la notte.
Tre ragazze. Tre sorelle, "blonde, bad and beautiful", cantano gli Airbourne. Meno fragili di quanto sembrino. Sono gli unici esseri viventi di un minuscolo villaggio, circondato da un alto steccato, pervaso da un'aura lugubre costellata dalle numerose croci di un cimitero.
Sette persone e un orrore indicibile ed insaziabile, una lotta per difendere la vita, la propria e quella altrui, anche col sacrificio.

E' una storia che parla di vampiri, richiamando i relativi stereotipi, ma che (certo, complice la breve durata) sa mantenere viva l'attenzione dello spettatore. Viste le premesse si poteva temere un'orgia a sfondo horror, invece si fa l'ottima scelta di non scadere nell'erotico. Buona la regia di Eisner, lo stesso di "La città verrà distrutta all'alba" del 2010. Buoni gli attori, ottime le ambientazioni cupe, giuste le luci soffuse, efficace la resa del senso di pericolo, discreto il finale.

Tutto sommato, un esordio di serie promettente.