pier91 10 / 10 11/02/2012 03:27:35 » Rispondi Rivedere questo film non è mai soltanto un piacere. Dettagli inediti vengono scoperti, altri reinterpretati (come la deliziosa metafora animale) o semplicemente ricordati. In ogni caso non fanno che riconfermare la perfezione. Dialoghi scritti con mano infantile ed anima vissuta, scenografie coloratissime e volutamente cartonesche, attori che sono innanzitutto volti, per lo più sagome disarmoniche difficili da dimenticare. Certo memorabile è il personaggio di Carmen Maura, delineato con una sensibilità che non manca tuttora di sorprendermi. Straordinarie anche le altre donne sull'orlo di una crisi di nervi, legate da un inverosimile intreccio di verosimili bugie. Bugie che ovviamente corrono sul filo del telefono, infimo attrezzo iettatore che trova nel volo dalla finestra la sua definitiva sacrosanta condanna. Almodovar ha scavato nel vivere femminile come pochi altri, ed entro i confini della commedia è stato forse il migliore.