nocturnokarma 7½ / 10 06/05/2013 11:18:26 » Rispondi Quanta nostalgia per l'Almodovar primo periodo. Melodrammatico ma non buonista, romantico ma mai banale e con un filo rosso di perversione raro anche nel suo cinema successivo. Nel raccontare una discesa nel sadomasochismo, e nella scoperta dei propri vizi, il regista spagnolo non cerca la risata facile, ma la trova più di una volta, sfrutta al meglio un Banderas ancora non stereotipato e la sua prima musa Victoria Abril. Spesso si "sporca" le mani in scene ambigue e una liberatoria (e lunga) scena di sesso, confezionando un finale forse prevedibile ma intenso e dal retrogusto che non si dimentica in fretta.