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GRAN TORINO regia di Clint Eastwood

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rappayuz     6½ / 10  05/04/2009 21:57:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
AVVERTENZA: chi non ha ancora visto il film si astenga dal leggere questo commento. Il film coinvolge e Clint è un maestro nel prendere per mano lo spettatore fino al colpo di scena finale. Con un pò di Sergio Leone negli occhi magari si poteva pure prevedere la sorpresa finale, ma io stesso ci sono cascato, quindi tanto di cappello. Però ci sono delle pecche di sceneggiatura che cmq vanno detto:
1) I dialoghi molto spesso sono da sit-com, c'è ancora il giochino chiamami signor kowalsky e non walt fino all''inversione dei termini.
2) la sceneggiatura è meno potente che in The Milion Dollar Baby, un mondo perfetto, mistic river, mezzanotte nel giardino....., e anche i personaggi non sono credibili fino in fondo, troppo pilotati dal "disegno divino" del Dio Clint.
A questo punto però c'è da fare un pò di critica sociale e rischio di diventare MARXISTA LENINISTA: ma la rabbia dei poveri che fine ha fatto? Spike Lee e Kassovitz cosa ne penserebbero? Il gesto finale di Kowalsky è da vedere come una redenzione per i gesti della guerra o come la sconfitta di un sistema, quello americano, in cui non si può più credere? C'è rabbia nel film o sono soli buoni sentimenti? Cosa c'è di errato nel sistema?I giovani disatttati dei quartieri sono solo stupidi esseri a cui piace scimmiottare? Ok, mi piace il discorso legato alla necessità di dialogare, e tutta l'umanità trasmessa, ma tutto il resto non è poi così profondo come il regista aveva fatto in altri suoi ,memorabili, film.
Resta il fatto che il film è veramente un piacere da vedere, e fortunatamente emoziona.
Se qualcuno dà risposte ai miei dubbi mi fa un piacere.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  06/04/2009 14:25:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
penso che sti dubbi te li potrebbe dissipare solo clint probabilmente con un bel rutto autoreferenziale,
che secondo me (c'è da premettere che io son cattiva)
sto film lo potevano anche intitolare gran clint
perchè tutto ruota attorno e solo a lui quindi non ti domandare perchè i personaggi di contorno non abbiano spessore o che il sistema non funzioni o quali sno i sentimenti che governano il tutto
perchè l'unico personaggio la cui parabola definisce la trama è lui l'indiscusso protagonista
il gesto finale.. ma come non l'hai riconosciuto? essì che era uan citazione abbastanza esplicita... povero cristo
Invia una mail all'autore del commento Marla Singer  09/04/2009 21:44:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eggià, mancava giusto la corona di spine.