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GRAN TORINO regia di Clint Eastwood

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-Uskebasi-     7 / 10  06/04/2010 20:46:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo stesso identico film, con nome del regista diverso e attore protagonista diverso (e quando dico diverso intendo sconosciuto), non sarebbe considerato come questo. Ma questo è normale, in tutte le cose le valutazioni non sono oggettive al 100%, fa un quadro Picasso e lo firmo io non vale niente, faccio un quadro io e lo firma picasso e è oro. Io stesso che scrivo queste cose è probabile che sia stato influenzato dal bene che voglio a Clint sul mio cmq alto 7. Solo i veri capolavori o film sconosciuti belli non lasciano spazio a discussioni e meriti del film. Per me non è un capolavoro, anzi l'ho trovato pieno di banalità, nonostante purtroppo nel mondo i temi affrontati dal film non sono così scontati e superati. Quindi per banalità intendo il senso che provavo del "già visto", ma che è giusto che si veda ancora e ancora perchè sono messaggi importanti. Unica originalità nella scena dell'accendino. Concludo riconfermando che è un bel film e che posso capire le recensioni che lo esaltano.
Clint Eastwood  06/04/2010 21:59:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto il personaggio di Eastwood che lo distingue da più 40 anni in qua sia in veste western, poliziotto razzista o in veste di un semplice americano (?) ha tutto il diritto di essere considerato tale e prendersi il merito, senza togliere nulla al tuo voto che è sempre positivo.
-Uskebasi-  06/04/2010 23:40:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si si infatti ho detto che capisco le recensioni che lo esaltano. Clint merita sempre il massimo. Ma ritengo che il giudicare a priori o cmq il farsi condizionare da nomi, non aiuta la persona o cosa esaltata, anzi spesso è offensivo per tutte le cose belle fatte in passato. Si tende ad accentuare troppo in negativo una delusione e in positivo un discreto film se c'è un nome vicino. La differenza di 1 punto diventa di 3 o 4 e il giudizio così perde il suo significato. Io riesco a isolare tutto nel momento in cui valuto una cosa, può essere anche mia madre a fare il film ma nel momento che giudico è di uno sconosciuto. Insomma non credo che il film una volta che riuscite a togliervi dalla testa che sia di C.E. sia da 8,5. Sono sicuro che sia così anche per te che sicuramente sei un suo grande fan.
Clint Eastwood  07/04/2010 00:23:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma no, tranquillo, per lo meno io non la vedo così. Un buon film è un buon film, a prescindere dai vari nomi "pubblicitari" sia come attore o regista. Eastwood per esempio (lasciamo stare l'ultimo periodo d'oro) ha fatto pure lui dei filmini/filmetti come Debito di Sangue, Mezzanotte (dal titolo interminabile) o il recente Flag of Our Fathers per non nominare l'ultimo Invictus (?) durante una carriera che definirei brillante per l'ultimo dei classici viventi (e che dio ce lo conservi), ma ciò non presume che ogni volta si sente il parolone si grida al capolavoro, certo che hai ragione (ce l'ho con Tarantino). Bisogna avere l'occhio critico e poi chiaramente qualcosa di non poco viene influenzato dai gusti che ognuno ha.

-Uskebasi-  07/04/2010 14:32:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si infatti rimane un discreto film anche per me. Facevo un discorso della maggioranza nel momento che giudica, non solo il cinema ma qualsiasi cosa, non parlavo certo di te. Ciao Clint.