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GRAN TORINO regia di Clint Eastwood

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Woodman     9½ / 10  18/07/2013 17:49:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra qualcuno.. Che non va fatto incazzare?"

Uno dei film più emozionanti da me visti negli ultimi anni. Grande prova registica per Clint, che veste anche i panni del protagonista. La sua bellezza sta nella famosa e (troppe volte confusa con qualcos'altro) semplicità. Un dramma così pulito, lucido, forte. E' un cinema colmo di sentimento e maturità. Un cinema NECESSARIO. Libero da ogni ridondanza, da ogni fronzolo, per poter avvicinarsi ancor di più all'indagine psicologica, per renderla attendibile, per far nascere riflessioni, dubbi, strane emozioni. E' un'impresa, non solo un'intenzione, e non tutti ne sono in grado. Il grandissimo Clint ha dimostrato di avere tosta personalità artistica e di non farsi intimidire da possibili retoriche, servendosi di una sceneggiatura essenziale e poderosa, di una bella colonna sonora, una splendente fotografia e un degno cast. Realizzare una simile opera, in cui le parole "semplice" e "maestosa" possono convivere, significa aver raggiunto un picco altissimo, siamo ancora più in alto di "Million Dollar Baby", che seguiva la stessa ricetta. Fra i momenti memorabili: il funerale dell'incipit, il duello verbale coi teppisti di colore, la sequenza con l'impagabile battuta "la vecchia strega mi odia..", la conversazione nello scantinato con "Tardo", l'epico "duello" pre-conclusivo, i vari momenti in cui Walt ricorda il suo tragico passato bellico. Plauso all'intero cast.
A un passo dalla perfezione assoluta