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IL DUBBIO regia di John Patrick Shanley

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pompiere     8½ / 10  02/02/2009 17:30:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono l'Ipocrisia, l'Intolleranza, la Superbia le vere cause del disfacimento morale delle società moderne e la Chiesa, una delle istituzioni (se non l'Istituzione per "Eccellenza"), invece di perseguirne le fonti, ne è una delle principali cagioni.

John Patrick Shanley, già meritevole autore del testo teatrale dal quale il film è stato tratto, getta un macigno nel quieto lago del conformismo, dell'antiquata tradizione di certi rigidi principi che contraddistinguono il cattolicesimo.
E, azzardando ed estremizzando i contenuti della sua messa in scena fino ai limiti dell'equivoco, costruisce un necessario "canto di lode" al progressismo mentale, al coraggio di cambiare, all'urgenza di recuperare lo spirito di compassione, la gentilezza, l'umanità, l'Amore per il prossimo (tutti elementi inesistenti nella Chiesa di oggi e, per questo, molto attuali oltrechè scottanti).

Il regista organizza un canovaccio pieno di dialoghi intensi che permettono agli attori di misurarsi (e scontrarsi) attraverso altissimi toni recitativi (il personaggio di Padre Flynn/Philip Seymour Hoffman è inarrivabile, della "Streep-itosa" ormai non parliamone più).

Ed è per questo che, del "Dubbio", possiamo dire che proprio non se ne può fare a meno.
Consigliato.
eraserhead  02/02/2009 17:45:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono sicuro fosse questo l'intento del regista
Perlomeno io ho tratto altre considerazioni
pompiere  03/02/2009 12:06:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao "eraserhead",
mi farebbe piacere, a questo punto, che mi portassi a conoscenza delle tue valutazioni :-)
eraserhead  05/03/2009 01:43:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uhm, rispondo colpevolmente in ritardo
Ciao anche a te, innanzitutto
Per quanto riguarda il film
Penso che la chiesa c'entri poco
O meglio, il suo presunto rinnovamento
Più che altro

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Però d'altro canto la madre del ragazzo

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Per cui, considerando che il prete aiutava il bambino, perchè perseguitarlo?
Dove sta il peccato?
E' questo il

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Insomma io l'ho interpretato come un film sulla difficoltà di capire cosa sia il peccato e cosa la virtù
Posto che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nel peccato
Modi di fare, compassione e progressismo della chiesa quindi a parer mio non c'entrano
Ma potrei benissimo sbagliarmi
pompiere  09/03/2009 22:55:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie per la risposta, eraserhead.
Sono solito seguire spesso i tuoi commenti e mi interessava il tuo parere su questo film che ho amato molto.

La tua interpretazione de "Il dubbio" è rispettabile e notevole; un merito della pellicola è anche quello di scatenare dibattiti, incoraggiare confronti e discussioni come questa.
Credo che una risposta giusta non ci sia. Il bello è poterne parlare :-)