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TONY MANERO regia di Pablo Larraín

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  12/02/2009 10:54:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L’ossessione di un uomo mediocre,amorale e privo di ogni ideologia,abituato a sopravvivere alle spalle degli altri,incurante del regime dittatoriale di Pinochet che sta terrorizzando il Cile.Questo è il ritratto di Raul Peralta,un anonimo ma pericoloso aspirante Tony Manero,una sorta di sciacallo urbano,completamente concentrato nel raggiungimento del suo scopo,ovvero diventare la copia perfetta del famoso personaggio interpretato da John Travolta ne “La Febbre del sabato sera”.
Sin dalle prime immagini capiamo che quest’uomo nasconde qualcosa,appare come disturbato e non solo per la sua folle ossessione,ma per quell’inquietudine che il suo sguardo trasmette, sospesa a metà tra smarrimento e ferocia.Dopo il primo omicidio le sinistre avvisaglie diventano certezze e quello che poteva essere interpretato solo come un simpatico hobby si mostra per quello che è in realtà,ovvero un perdita totale d’identità da parte del protagonista,deciso ad eliminare ogni ostacolo che possa distruggere il suo pazzoide sogno.
Molto bravo Alfredo Castro,che somiglianza con Al Pacino a parte,aderisce bene al personaggio grazie da una recitazione misurata ed inquietante.
Il film però francamente non mi è parso eccelso,le implicazioni socio-politiche a mio avviso sono troppo sullo sfondo,snobbate da una sceneggiatura che tratteggia bene il protagonista ma che dimentica abbastanza clamorosamente di delineare un contesto temporale più d’impatto.I personaggi di contorno paiono troppo monodimensionali,quasi stupidi nella loro ottusità,ed asserviti ad un uomo che in maniera poco credibile li soggioga ai suoi voleri.”Tony Manero” è un film imperfetto,molto affascinante in alcune parti e decisamente ingenuo od ordinario in altre,lo definirei discontinuo nella sua alternanza tra sequenze riuscitissime ed altre molto tedianti ed incapaci di coinvolgere.
Infine due parole per il regista,mi sembra un autore da tenere sott’occhio che potrebbe in futuro riservarci qualche notevole sorpresa.