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TONY MANERO regia di Pablo Larraín

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LoSpaccone     6½ / 10  13/11/2009 11:07:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia, ai limiti del paradosso, di un uomo e della sua maniacale adesione ad un modello pop ai tempi della dittatura di Pinochet. Una riflessione su come si possa cercare di ritrovare la propria individualità in quei pochi spiragli di immaginazione e creatività che un regime totalitario concede, e di conseguenza su cosa si è disposti a fare per affermarla. Da una parte il film rende bene l’idea di quanto grottesca possa essere la realtà, dall’altra però il suo realismo, sebbene riuscito, esagera indugiando troppo in particolari squallidi, stemperando in parte il senso originario del film. Alla fine si ha il dubbio che quei comportamenti non abbiano una diretta spiegazione nella situazione politica cilena quanto piuttosto in una condizione sociale riscontrabile anche nelle democrazie più evolute.