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BASTARDI SENZA GLORIA regia di Quentin Tarantino

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paride_86     7 / 10  09/10/2009 02:35:37 » Rispondi
Buon film, ma ha deluso le mie aspettative.
Molto originale l'idea di una vendetta ebrea da parte di Tarantino, che ha saputo articolare intorno a questo tema centrale tutta un'altra serie di eventi che finiscono per intrecciarsi con la storia di Shoshanna, sopravvisuta ad una carneficina nazista in terra francese.
Naturalmente tarantino conosce i limiti della propria storia, tant'è che le parti storicamente improbabili sono ambientate proprio in un cinema, dove l'orgoglio nazionalsocialista finisce per collassare in una grande carneficina. Tuttavia molte scene sono eccessivamente lente e senza mordente, senza ritmo: in particolare la lunga sequenza iniziale, che mi ha provocato non pochi sbadigli.
Molti, invece, i personaggi riusciti, due su tutti: il sadico Landa, per cui Waltz ha meritatamente vinto la Palma a Cannes, e la diva tedesca interpretata da una bravissima Diane Kruger. Sottolineo: doppiamente bravi questi attori che si distinguono anche per la parte bilingue!
Lo stile del film oscilla continuamente tra grande cinema e B-movie, tra alta qualità delle inquadrature e scene grezze nella costruzione.
Trattandosi di un prodotto hollywoodiano la fotografia poteva essere più nitida e curata, soprattutto eliminando la patina verdastra che sembra dominare lo schermo per la maggior parte del tempo; le musiche sono elaborate ma a volte si fa sentire l'assenza di un sottofondo sonoro.
In definitiva "Bastardi senza gloria" è sicuramente un buon prodotto e un'originalissima operazione di cinema, ma manca di quella logica complessiva che dominava Pulp Fiction rendendolo un film omogeneo: qui i tempi sono più dilatati o più accelerati; si alternano momenti di grande tensione a intermezzi di calma piatta in cui la mancanza di ritmo fa sbadigliare.
Insomma, è interessante ma non è il capolavoro che molti celebrano, almeno secondo me.