Nutless 6½ / 10 29/09/2010 18:54:36 » Rispondi Per portare sul grande schermo lo splendido libro di Lindqvist, Alfredson sceglie di concentrare tutta la sua attenzione sul rapporto ambiguo, fatto di attrazione e repulsione, di curiosità e timore, tra Oskar e Eli. Il risultato è più che apprezzabile, grazie ad una fotografia gelida come i toni della storia che deve raccontare e a due grandi interpretazioni dei protagonisti. Ma il romanzo era ben altro, era molto di più, si muoveva tra elementi disturbanti e interessanti: la pedofilia e l'omosessualità, la precarietà dei rapporti sociali ed interpersonali di tutti i personaggi, tratteggiando un mondo molto più complesso e ricco di sfumature. Insomma, non avessi letto il romanzo sarei stato più generoso, poiché l'ho letto e avevo aspettative piuttosto alte (in particolare nei confronti del personaggio di Hakan) non vado oltre la piena sufficienza.
Ps. Attendo, non so se con ansia o con timore, il remake americano...