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LASCIAMI ENTRARE - LET THE RIGHT ONE IN regia di Tomas Alfredson

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RedPill     6½ / 10  16/06/2011 22:14:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film poco incline a soddisfare le richieste dei fan del "vampiro da passerella", causa, scarso utilizzo di make up.Alfredson non si preoccupa molto di compiacere ad un pubblico pseudo-goth di ultima generazione e senza scomodare troppi effettisti o truccatori, si muove in un ambiente di certo un pò inusuale, senza troppi fronzoli, ed in cui, a predominare, sono le tinte grigio-chiare di un paesaggio asettico.Saranno difatti le innevate terre scandinave di un paesino nei pressi di Stoccolma, a fare da sfondo alla complicata amicizia nata tra un bambino e una "bambina", in questa drammatica favola contemporanea.Nell'arco di novanta brevissimi minuti, la pellicola, sfiora - talvolta in maniera un pò inconcludente - argomenti seri e d'attualità, senza però forzare mai la mano, ricreando così un'ambientazione di ordinaria quotidianità, dalla quale traspaiono tuttavia, evidenti problemi di natura sociale.Contesto che si rivelerà particolarmente efficace e funzionale alla storia, definendo una scenografia completamente avvolta dalle ombre, nella quale, l'unico spiraglio di luce, sembrerebbe rappresentato dal rapporto d'affetto/complicità, vissuto dai due giovani protagonisti.Kare Hadebrant e Lina Landersson esprimono con grande naturalezza i rispettivi ruoli, muovendosi con una spontaneità quasi disarmante, capace, inoltre, di agevolare l'incedere dell'aspetto più fantasioso del romanzo, nei confronti di quello più reale, senza dover per forza scadere nel ridicolo.Una proposta No action-No fashion, che riporta l'immagine del Nonmorto a livelli un pò più consoni, evitando di umiliarne ulteriormente la reputazione.