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VENERDI' 13 regia di Marcus Nispel

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     2 / 10  15/07/2009 11:27:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un oltraggio ad un’icona dell’horror,ecco cos’è questo inguardabile abominio.Un film probabilmente pensato per le giovani generazioni,che del buon Jason Voorhees sanno poco o nulla e di cui magari non hanno visto neppure un film.Di certo una pellicola non destinata ai vecchi ammiratori del boogeyman mascherato,che non potranno certo farsi piacere un simile pietoso spettacolo.
Il film si riduce ad essere un concentrato di situazioni che il pubblico conosce a menadito,la trama non presenta un solo spunto che possa attenuare la straziante noia che colpisce lo spettatore sin dai primissimi minuti.Tutto è già stato visto,tutto è già conosciuto,eppure Marcus Nispel,regista che non mi era dispiaciuto con il remake di “Non aprite quella porta”,si limita a proporre una rudimentale e scontata sintesi delle efferatezze con cui Jason si sollazza da immemore tempo.
Ovviamente le vittime per eccellenza,ossia i soliti ragazzetti idioti,sono meritevoli di essere macellati in quanto dediti ad alcol,droghe e sesso….eh,già,siamo ancora fermi a questo imbarazzante espediente che costringe i protagonisti nelle consuete gabbie caricaturali.Comunque sono talmente antipatici e supponenti che l’unica soddisfazione giunge quando finalmente fanno amicizia con il machete di Jason o con la sua follia omicida.La tensione,manco a dirlo,è nulla,gli omicidi sono abbastanza convenzionali e per nulla sconvolgenti,il tutto è di una meccanicità disarmante al servizio di un’operazione commerciale della quale Nispel e soci dovrebbero solamente vergognarsi.