Compagneros 7 / 10 05/01/2020 16:31:04 » Rispondi Un film sulla disabilità, ma anche - e soprattutto - un film sulla paternità. Il protagonista adotta il suo stesso figlio quindicenne, che aveva rifiutato al momento della sua nascita. All'evaporazione del padre (tratto caratteristico della contemporaneità, come ricorda spesso Recalcati), il personaggio interpretato (bene) da Kim Rossi Stuart oppone un padre che decide di esserci, che si fa carico del figlio, che sceglie di amarlo, di averne cura. Film intenso, duro ma non lacrimoso. Bravo Gianni Amelio.