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LE CHIAVI DI CASA regia di Gianni Amelio

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gerardo     5 / 10  30/01/2005 13:46:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho dovuto ricorrere a tutte le mie energie per non addormentarmi o per restare seduto a finire di guardare 'sto film. Piattume totale, finchè non ti rendi conto che ti si sta propinando un altro beverone televisivo, fiacco, presuntuoso e ovviamente ruffiano. Ed è allora che iniziano a girarti le palle. Con tanto di moralismo strisciante, ma ipocritamente non dichiarato. La struttura e gli elementi del film sono ingiudicabili, perché non mi sono arrivati. A questo genere di roba e di ricatti sono refrattario.
A settembre, appena uscito il film - che non avevo la minima intenzione di vedere al cinema -, ho assistito a un incontro con l'autore che lo presentava, insieme a un critico-professore leccak'ulo che lo esaltava e sparava veleno contro la giuria di Venezia che non l'aveva premiato (e meno male!). C'era in Amelio (e questo mi dispiace tantissimo per lui) una malcelata presunzione, una pretesa nemmeno tanto velata di aver fatto un capolavoro da premio per un festival come quello di Venezia. Pretesa giustamente e fortunatamente disattesa. Ricordo di aver provato già allora una forte sensazione di fastidio riguardo questa dissimulata arroganza. Poi nel frattempo ho visto il film di Leigh, vincitore della mostra, e quello di Kim Ki-duk, che gli contendeva la vittoria; da ultimo, Le chiavi di casa. La sensazione di fastidio si è trasformata in vero disgusto: "Il segreto di Vera Drake" e "Ferro3" sono su un altro pianeta. Qui in Italia continuiamo a piagnucolare e a protestare per i mancati premi, ma mai che ci mettiamo a fare del buon cinema (invece che della pessima e pretenziosa televisione).
Sere90  30/01/2005 20:43:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come sei esagerato!!!Ma come fai a dire ste cose???? E' bellissimo questo film, è semplice ed è uno dei pochi film "di questo genere" dove la malattia del ragazzino non è posta sotto l'aspetto di un problema. Secondo me avresti dovuto apprezzare la semplicità e l'imbarazzo di un padre che si ritrova ad abbracciare un figlio purtroppo malato ma che non è spaventato da tutto ciò anzi, se ne frega (in termini molto schietti) e decide di "tenerselo" cosi com'è (dato che,tra l'altro, è un bambino straordinario)...Dai,le cose che hai detto questo film proprio non se le merita.
MISTER NO  04/02/2005 17:12:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perfettamente d'accordo su tutto, tranne sul fatto che "Il segreto di Vera Drake" sia su un'altro pianeta...
norah  16/03/2005 11:45:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo
maremare  09/11/2005 09:31:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ottimo commento