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LE CHIAVI DI CASA regia di Gianni Amelio

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DEBORAH R.     1 / 10  13/02/2006 01:01:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Amelio dovrebbe pensare a fare film sull'omosessualità, visto che sappiamo che è un argomento che lo riguarda da vicino, invece di imbarcarsi in temi delicati, ma che non ha mai vissuto sulla propria pelle. Manca totalmente di rispetto verso il disabile, mettendo in scena solo il dolore e la, in questo caso, stupida vergogna del genitore. I disabili vengono percepiti come fenomeni da baraccone, come animaletti da coccolare e da compatire, da usare per arricchirsi a livello interiore, per elevarsi alla massima potenza, per potersi guardare allo specchio e dirsi 'sono bravo davvero a prendermi cura di lui, ad amarlo'. Del loro dolore, della loro rabbia non ne esiste traccia. Ah già... ma loro sono protetti dall'amore che li circonda, come dice Charlotte Rampling in una delle scene più stupide e offensive della storia del cinema italiano. Sono solo i genitori a soffrirne. Mi stupisco, come al solito, delle migliaia di voci positive che si sono elevate a nome di questo film. Trovo fuori luogo dire che sia tratto dal libro di Pontiggia, perché del lungo, faticoso e doloroso cammino che un padre e un figlio fanno insieme verso l'accettazione non c'è nulla. Il personaggio di Kim Rossi Stuart è imbarazzante (come lo è la sua recitazione!), creato solo per intenerire chi è sensibile al suo cosiddetto fascino. E' vergognoso. Vergognoso vedere quanta gente ci caschi in questi facili e superficiali sentimentalismi. Usare un ragazzino disabile, ma dico usdarlo perché in questo film è stato usato, è stato solo un atto cinico e spudorato. Amelio si divertiva a raccontare l'aneddotto della famosa scena dove il padre guida e il bimbo gli sposta il volante, ma non ha capito che la bravura di un regista non si vede da questo. Se volete vedere un autentico gioello su questo argomento non perdetevi 'Il mio piede sinistro' o 'Mare dentro'. Amelio non mi è mai piaciuto, ho sempre considerato i suoi film pretenziosi, noiosi, pomposi... ma con 'Le chiavi di casa' il suo livello si è abbassato a livelli indecenti... che si ritiri, una volta per tutte.
Flavietta2  21/01/2010 21:42:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La vergogna del padre dici...perchè nella realà spesso è così. Sono sentimentiumani che chi più chi meno prova in queste situazioni e il fatto che paolo venga rappresentato come un bimbo da coccolare è pure questa una realtà della malattia. Poi può il padre in qualche modo redimersi no?


Beh dire che Kim Rossi stuart è pessimo è un insulto. La sua interpretazione è così disinvolta da rendere vivo e vero il personaggio.
Invia una mail all'autore del commento Caio  25/02/2006 01:01:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto solamente il primo periodo del tuo commento...e non intendo andare avanti perchè lo trovo veramente fuori luogo!!
francuccio  03/11/2006 16:14:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è totalmente fuori luogo fidati

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  01/10/2011 14:46:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io credo che sia onesto, non è tutta colpa sua... il romanzo è citato come un capolavoro della letteratura italiana, ma a me ha lasciato indifferente