pier91 8 / 10 29/05/2013 19:05:23 » Rispondi Non v'è tentativo di edulcorare la condizione del ritardo mentale, né di conferirle un' aura di ridicola sacralità. Totale disprezzo per chi lancia slogan come "down è bello", pur essendo sideralmente lontano dal dramma in questione. Ho conosciuto madri di bambini disabili, molte di loro avrebbero voluto gettarsi dalla finestra insieme ai figli. Il personaggio di Nicole, per quanto tattico e rappresentativo, è dunque pregevolmente autentico. Altrettanto vivida sarebbe stata la figura di Gianni, se solo ci si fosse accontentati di suggerirla, senza mai risolverla. La rievocazione della nascita di Paolo spiega e giustifica; aggiunge dettagli alla sagoma, ma ne snatura la seducente indefinitezza. Trascurando questa piccola distonia, perdonando qualche manovra coercitiva, scopro un film davvero molto bello. Sono ancora scossa dal finale, da quell' epifania spaventosa, da quel pianto enigmatico.