Alan Wake 5½ / 10 23/10/2013 11:49:50 » Rispondi Genie raggiunge l'Egitto e il padre archeologo, ma ad attenderla vi è una vendetta che sopraggiunge dal passato: Paul Chevaller (Robert Englund) è il pronipote del Marchese de Sade (sempre Englund), rivale mortale di un antenato della giovane. Genie abiterà un mondo grottesco e surreale, contorto e illusorio che la porterà ad affrontare la vendicativa reincarnazione del crudele Marchese. Hooper serve sul piatto un film decisamente traballante: da una parte vi è una sceneggiatura colma di svarioni e buchi, uniti a delle ambientazioni storiche mal rievocate, e dall'altra il volto ermetico della pellicola, che costituisce, in verità, la quasi totalità del film. Il regista calibra tutto molto bene, mescolando un gusto pseudo-trash ad un gran numero di scene dall'atmosfera onirica e da incubo condite con esoterismo ed erotismo, suggestive solo a metà, ma tuttavia inquietanti ed intriganti. Le sequenze delle allucinazioni esibiscono una fotografia spettacolare, un montaggio molto buono ed una regia positiva anche se non eccelsa. Tutto ciò, comunque, non riesce a conferire alcun tipo di tensione al film, il quale dovrebbe essere il fattore predominante, ma che diviene l'unico elemento assente. La storia, mediocre e forzata, è poco convincente e poco interessante, tanto da raggrinzire tutto il film ed impossibilitare una sufficiente gestione della sceneggiatura stessa. Il comparto sonoro, invece, unisce lo stile musicale di Hooper a delle musiche affascinanti e in linea con le immagini, risultando quasi perfetto. Il reparto tecnico dimostra di essere inutile ed eccessivamente preponderante, e le sue potenzialità vengono risucchiate dall'insufficienza complessiva del film.