draghetta1989 9 / 10 15/06/2011 09:32:22 » Rispondi grandissimo film del maestro, uno dei miei preferiti, icona degli anni 50 e precursore dei tempi, oltre che fonte di ispirazione per il futuro del cinema (ma come tutti i film di Hitchcock del resto). come rendere avvincente, piacevole e "inquietante" una storia interamente ambientata all'interno di un solo appartamento, anzi in una sola stanza d'appartamento, con un'unica veduta su un cortile interno in cui scorre la vita di alcuni bizzarri inquilini dei condomini di fronte. c'è da dire che la prima mezz'oretta di film è solo preparatoria e può dare l'impressione di essere noiosetta e tirata per le lunghe ma non è il caso di lasciarsi ingannare perchè poi la vicenda entra pienamente nel vivo e il finale è mozzafiato, sopratutto se si considera l'anno di uscita: l'idea del fotoreporter con la gamba ingessata costretto a restare tutto il giorno in casa, che per noia e innata curiosità spia assiduamente la quotidianità dei propri vicini senza alcun pudore e che un giorno per caso diventa "testimone" di un omicidio fu geniale, ma ancora oggi desta sicuramente una strana sensazione pensare che ci sia qualcuno che dal suo appartamento con binocoli ed insospettabile tranquillità osserva ogni nostro movimento. ci è voluta tutta la maestria del regista per rendere credibile e avvincente una storia del genere, grande abilità nel riprendere gli spazi sia, quelli interni della stanza sia le vedute dalla finestra; devo dire che anche il rapporto tra i due protagonisti, tra cui una bellissima Grace Kelly, è molto intrigante e ben congeniato, con pochi dialoghi, anche un po' frivoli a volte veniamo a sapere tantissime cose di loro e della loro vita. Mi colpisce però sopratutto il velato e ironico "erotismo" presente in questa pellicola, permeata sicuramente di una forte carica passionale e sensuale, rappresentata in un modo che a molti spettatori di oggi può sembrare insignificante e pudico ma io non trovo affatto sia così, anzi... forse io sono un bastian contrario ma mi stuzzica molto più questo film che tante pellicole recenti smaccatamente esplicite e direi anche volgari ma che non mi fanno nessun effetto. davvero un prodotto eccellente e intrigante sotto ogni aspetto, mezzo punto in meno però per una parte del finale:
bellissima e ricca di suspance la scena con il killer che sale dalle scale e si sentono i passi nel buio, ma una volta entrato quando cerca di avvicinarsi al reporter e questi comincia a fargli fotografie per accecarlo con i flash...ora va bene tutto ma il killer sembra un po' un cretino dopo il primo scatto non sarebbe stato più logico che un aggressivo omicida che ha squartato la moglie si coprisse gli semplicemente occhi e si getasse sulla sua vittima dato che aveva già visto dove si trovava anche nel buio?? il tizio continua ad avanzare di un passo alla volta e si becca altri 4 scatti in faccia continuando a farsi accecare...non mi pare realistico anche se la scena fa il suo effetto...