ferzbox 8½ / 10 11/11/2013 17:45:11 » Rispondi Ennesimo film considerato capolavoro del maestro indiscusso Alfred Hitchock. Come tutti i film del grande regista,anche questo immerge in una storia Thriller sorretta dalla caratterizzazione dei personaggi,accompagnati da una cornice animata da movimenti di macchina sbalorditivi. Tuttavia,ho notato spesso come viene sottolineata la location principale dell'appartamento di James Stewart. Più volte mi è capitato di sentire elogi alla pellicola riguardo lo svolgimento in un unica stanza,quando invece credo sia sbagliato associare questo film ad altri capolavori come "Nodo alla gola"(tanto per fare un esempio lampante). La vera location della "Finestra sul cortile" è il cortile stesso;l'appartamento è un tramite...il punto da dove si guarda lo scenario "Protagonista". Gli stessi titoli di testa lo sottolineano,mostrando le tendine delle tre facciate che si alzano(come un sipario in un grande teatro). Hitchcock ci presenta i protagonisti del suo cortile,ed anche semplici comparse(come il gatto che sale le scale all'inizio del film)interagiscono con lo scenario in modo sublime e preciso(sembra un cartone animato per quanto sono studiate bene le dinamiche). Lo spettatore impara molto presto a conoscere i personaggi che compongono gli appartamenti "spiati" da Jeff,ed indipendentemente dal sospetto che nascerà nei confronti di uno di loro,gli altri rimangono elementi importanti della cornice. C'è come un retrogusto da "commedia nera" nelle atmosfere di questa pellicola...sembra quasi che il nostro Alfred non voglia mai farci dimenticare di nessuno dei suoi "burattini".... Un altra cosa affascinante è l'interazione dei personaggi,che vediamo nell'appartamento insieme a Jeff,con lo scenario del cortile. La signora Stella(la sua infermiera) e la fidanzata Lisa,si recheranno spesso in quell'ambiente esterno,e magicamente diventeranno anche loro i burattini di quel bizzarro teatrino. Questa secondo me è la vera forza di questo film....tant'è vero che nel finale...
...vedere il signor Thorwald(sempre visto come personaggio distante o,come dico io,burattino) all'interno dell'appartamento,trasmette una sensazione strana....quasi come fosse evocato,rendendo quel personaggio incredibilmente reale e pericoloso(bellissima la scena dei due che si confrontano restando nell'ombra)....
In definitiva lo reputo un film dalla tecnica sbalorditiva,studiato così bene da affascinare in ogni inquadratura o movimento della macchina da presa... Non arrivo a dare 9,come per altri film del maestro,perchè purtoppo ci sono dei momenti,creati a posta per le intenzioni del film,che risultano un tantino banali..