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NEROSUBIANCO regia di Tinto Brass

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DarkRareMirko     6½ / 10  13/11/2008 03:19:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah, una delle opere per così dire minori del primo Brass; qui si va difatti troppo sul dimostrativo, ed inoltre il citazionismo (che va dalla celeberrima scena dell'occhio tagliato di Un chien andalou a violente immagini di guerra) è proprio buttato a caso nel film.

Bravi gli interpreti comunque (c'è pure un cameo dello stesso Brass; interpreta, guarda caso, proprio un ginecologo!), tra cui spicca la brava e bellissima Sanders, che abbiam la fortuna di poter vedere, in certe scene, completamente nuda.

Quindi un film molto simile a L'urlo, sempre di Brass, ma che vede, rispetto a quest'ultimo, più rozzezza nella realizzazione (anche se la fotografia di Ippoliti è comunque ottima), più esuberanza, meno sperimentalismo genuino, troppa voglia di provocare in nome della libertà sessuale, troppo intento di voler fare a tutti i costi qualcosa di diverso e di controcorrente.

Certe scene, come i sogni della protagonista poi, son di un livello weird stucchevolmente assurdo.
Sempre presenti (imho giuste) frecciate a nazismo e fascismo (elemento presente sin dal primo lavoro di Brass, ossia Chi lavora è perduto, tra l'altro).

Ad ogni modo un film medio, discreto, vedibile.