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IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE regia di Mark Herman

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Yosseph     7 / 10  20/06/2010 13:55:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tratto dall’omonimo best seller dell’irlandese Boyne, il film è una storia raccontata attraverso gli occhi di un bambino di otto anni completamente all’oscuro della realtà della Seconda Guerra Mondiale.
Il bambino è Bruno, figlio di un comandante nazista, la cui vita si intreccerà inesorabilmente con quella di Shmuel, un bambino ebreo prigioniero in un campo di concentramento. I due sono separati fisicamente da un recinto di filo spinato, ma ciò non ostacola la nascita di una pura e innocente amicizia.
Herman porta sul grande scherzo un film coraggioso e fuori dal comune; si sa, quello dello Shoah è un tema sempre delicato da trattare, e inserire in una cornice così difficile e importante una storia immaginaria con un’ingenuità favolistica, senza svalutarne il prodotto finale, non è impresa da poco.
Nonostante sia a tratti lento e prevedibile, il film è sostanzialmente riuscito, merito soprattutto di un finale spiazzante dal grande impatto emotivo, che non può non suggerire una giusta riflessione: la bestialità umana è senza confini…ma come si è potuto essere così stolti?