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GIALLO A VENEZIA regia di Mario Landi

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KOMMANDOARDITI     3 / 10  15/03/2010 01:48:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A detta di quanti,il mondo,l'hanno percorso in lungo ed in largo, Venezia può tranquillamente assurgere al titolo di "città più bella al mondo". Il qui presente recensore che,modestamente,un paio di giornate abbondanti,ivi,le ha trascorse non ha motivo di asserire il contrario : l'atmosfera decadente e il consistente apparato settecentesco la rendono un unicum irripetibile. La settima arte altro non poteva che impadronirsi in più occasioni di cotal spettacolo per poi restituircelo su grande schermo in uno splendore centuplicato : sia sufficente ricordare due personali perle quali ANONIMO VENEZIANO(altro che vademecum turistici!) e A VENEZIA...UN DICEMBRE ROSSO SHOCKING. Adesso le dolenti note...GIALLO A VENEZIA(mai due sostantivi furono meno pertinenti!!) sembra ambientato in una imprecisata e grigia località affacciata sul Bosforo ,tanto brutta che neanche i set di BERSAGLIO ALTEZZA UOMO! Mario Landi,che tra l'altro aveva diretto egregi prodotti televisivi,dal canto suo ,si impegna con cocciutaggine inspiegata nel realizzare un prodotto il meno artistico e fine possibile. Come nel coevo e correo PATRICK VIVE ANCORA tecniche registiche e bella recitazione cedono biecamente il posto a sciatteria,approssimazione e tragicomiche morbosità da sottoriviste di quart'ordine.I protagonisti sono quanto di peggiore la categoria attoriale possa offrire: un ovivoro Jeff Blynn mezzo Colombo,mezzo allocco e soprattutto la coppia ridicolmasochista formata da Gianni Dei e Leonora Fani....Le scene sanguinose,seppur crudissime,sono imbastite alla meno peggio, mentre le musiche di Berto Pisano risultano in toto fuori contesto. A salvarsi, dallo sbizzarrimento anti-artistico e senza perchè di Landi, resta soltanto il capoccione pelato di Eolo Capritti,caratterista di solito adatto a ruoli vetero-militari. Sarà forse il fatto di averlo visto in una versione vhsrip rovinata e sbiaditissima ma ,con tutto cuore,a me di voglia di dargli una seconda occhiata non me la sento...Fate vobis!
KOMMANDOARDITI  15/03/2010 01:54:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A ME,DI DARGLI UNA SECONDA OCCHIATA NON ME LA SENTO.......non ricordo quale figura retorica mi ha consentito una perifrasi siffatta....chiedo lumi...