domeXna79 8 / 10 14/04/2007 22:51:03 » Rispondi Buona trasposizione dell’opera di Stoker rivista dal maestro F. F. Coppola. La storia risulta affascinate, condotta in un duplice universo temporale, che spiega le origini del celebre personaggio “Nosferatu” e poi ci accompagna, con un salto di quasi mezzo secolo, nella Londra di fine ottocento, in un lungo cerchio che sembra inesorabilmente destinato a chiudersi ..molti personaggi appaiono sulla scena nel corso della narrazione (Harker, Nina, Van Helsing) costruendosi un proprio spazio, fino a quando tutto sembra amalgamarsi nell’imponente impianto stilistico (nel quale si miscela il dramma ed il grottesco, l’horror e il racconto epico). Grande rappresentazione scenica, con una ottima fotografia, costumi e location, ma anche una intensa e pressante colonna sonora, capace di enfatizzare i passaggi più significativi del racconto ..la lotta tra le tenebre e la luce, trova nel concitato epilogo la sua massima esaltazione, ovvero la liberazione di un’anima che si ricongiunge nella volta del cielo a quell’amore tragicamente spezzato ..qualche passaggio a vuoto e qualche inevitabile forzatura si palesa durante la narrazione, ma nel complesso il lavoro rimane di alto livello. Buona la prova di un cast di prim’ordine, da Gary Oldman a Winona Ryder, senza dimenticare il grande Anthony Hopkins (pur se con un ruolo secondario) ..sempre una grande lezione di tecnica (con particolari innovazioni e sperimentazioni) dataci dal maestro italo-americano Francis Ford Coppola, che si cimenta con un personaggio ormai ampiamente utilizzato sul grande schermo. Rilettura tragi-romantica dell’opera di Bram Stoker, molto visiva e ricca di orpelli ..da vedere!