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DRACULA regia di Francis Ford Coppola

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hghgg     7 / 10  11/03/2014 20:22:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il grosso problema che ho con questo film riguarda le troppe volte che l'ho visto, da adolescente. All'epoca ne andavo pazzo ma pian piano visione dopo visione mi è venuto a noia e l'entusiasmo è calato, alla fine sono giunto alla conclusione che questo film non è poi tutta questa gran cosa, come tutta l'opera di Coppola dopo "Rusty il selvaggio"; il maggior merito di questo film nei miei confronti è quello di avermi fatto scoprire Tom Waits, nelle vesti di attore, ben prima che venissi a conoscenza della sua carriera principale, quella di genio della musica (attualmente, anzi da un paio d'anni ormai, è uno dei 5 artisti che apprezzo di più in musica e lo apprezzo non poco anche come attore).

Tornando al film, qui il manierismo tipico di Coppola che tanto grandi aveva reso capolavori come "Il Padrino" "Il Padrino-Parte II" e "Apocalypse Now" risulta spesso fin troppo fastidioso, costruito se non deleterio. Lo stile imponente e manieristico della regia di Coppola nei tre film sopracitati si incastrava perfettamente con la sceneggiatura, la storia narrata e l'atmosfera del film, raggiungeva livelli stratosferici tanto per tecnica che per espressività, fluidità di regia, profondità visiva e tematica donando a tutto un'aura epica eppure mai finta, mai forzata (epica, o infernalmente dantesca nel caso del capolavoro assoluto del 1979). In "Dracula" come in altri film di Coppola del periodo lo stile pomposo, maestoso e imponente risulta soffocante, tecnicamente eccelso ma "barocco" nel senso più deleterio che possa avere questo termine, anzi più che barocco qui si tratterebbe di "gotico" ma vabè spero che il messaggio sia ugualmente chiaro. La regia è precisa, con bei momenti e, almeno nella prima parte, tecnicamente eccelsa ma ha un qualcosa di vuoto, fittizio e risulta poco armoniosa e scorrevole rendendo il manierismo coppoliano, appunto come dicevo, insopportabile quasi.
Dicono sia la più fedele trasposizione del romanzo di Stoker mah... Praticamente qui Coppola mette in atto una sorta di cross-over tra il romanzo di Bram Stoker e una delle più celebri tragedie Shakespeariane di cui non sto nemmeno a dire il titolo; soprattutto lo splendido prologo del film è davvero un "Romeo e Giulietta" (ok, l'ho detto il titolo) in versione macabra e dannata. Tra l'altro quella sequenza è forse la migliore dell'intero film, una delle pochissime occasioni in cui Coppola tira fuori gli artigli e ci regala una scena davvero forte, viva ed emozionante, davvero molto molto intensa e diretta splendidamente.
In generale però tutta la prima parte di questo "Dracula&Juliet" o "Dracula e l'amore che vive oltre la morte" è riuscita e ben fatta. Non siamo su livelli d'eccellenza ma assistiamo ad un buonissimo film, magniloquente e forse un po' troppo pomposo ma eccellente da un punto di vista tecnico, grandissimi costumi, atmosfere oscure molto riuscite che non mancano di inquietare (la parte al castello di Dracula è molto buona), interpretazioni ottime (quasi tutte almeno) e Coppola alla regia da par suo, gusto la sceneggiatura non è magari ai massimi livelli e i dialoghi escono fuori a volte un po'...così ma per il resto questo "Shakespeare's Dracula" risulta nella sua prima parte un film riuscito e interessante. Peccato che dopo la scena tra Mina e il Conte (quella col morso, lui che diventa un... demone-pipistrello gigante e poi dei topi) il film perda totalmente la sua strada e tutti i difetti dello stile registico del Coppola anni '90 escano fuori prepotentemente uniti ad una sceneggiatura andata completamente in vacca. Il film diventa noioso, confuso,imbarazzante. Tremenda tutta la sequenza dell'inseguimento fino al castello, pessimo il finale affrettatissimo e gettato alle ortiche, sono momenti scritti malissimo e diretti e recitati non tanto meglio; e poi la sequenza sulle montagne con la Ryder che sbraita come un'indemoniata e sotto nelle musiche c'è Diamanda Galas (capperi, Diamanda Galas se non sapete chi è questa grandissima, informatevi) :D Troppo bello.
Altro difettuccio ? La colonna sonora è bella, bello il tema e **** Diamanda Galas in quella scena, ma invece di Annie Lennox (bah...) manco un pezzo a/di Tom Waits ? Tristezz.

Per altro al fianco di un Gary Oldman eccellente la miglior interpretazione del film è la sua, un Renfield meraviglioso, occhi folli che guizzano ovunque, se magna gli insetti (magari l'ha fatto davvero :D), rende benissimo la follia, d'altronde quasi contemporaneamente all'uscita del film ha pubblicato quel capolavoro di ossa, metallo e sangue che è "Bone Machine" una delle sue assolute vette, registrato in concomitanza con le riprese del film, la follia di Renfield va di pari passo con quella del Waits di "Bone Machine". Sempre nel '92 portava anche a teatro lo spettacolo "Alice" per la regia di Robert Wilson, con canzoni sue, ma questa è un'altra storia. Insomma dicevo, grandissime interpretazioni per Oldman e Waits, credibili, in parte e meravigliosamente carismatici entrambi in due delle migliori prove della loro carriera. Meno convincente questa volta è Hopkins ma solo perché rispetto a questa prova Hopkins ha dato vita a interpretazioni ovviamente molto, molto superiori ("The Elephant Man" "Il silenzio degli innocenti" "Quel che resta del giorno") perché per il resto la sua prova qui è comunque valida. Bene-benino la Ryder che di per se non recita affatto male ma ha un problemino che andrò a dire ora. Tremendo Reeves che rovina parecchie scene del film con la sua faccia di legno assolutamente insopportabile.
Ora, ci recita Tom Waits quindi va da se che il film va visto in lingua originale, non si può sentire Tom Waits doppiato, è un crimine contro l'umanità. Però va visto in lingua originale anche per sentire il mirabolante accento inglese sfoggiato da Chianu e da Winona, uno spettacolo...comico. Ora, Waits fa il matto e quindi dell'accento inglese se n'è dovuto allegramente sbattere, Oldman faceva Dracula e uguale ma quei due dovevano parlare con l'accento britannico dell'ottocento e... Reeves è inascoltabile, fastidioso ma anche la Ryder porca la vacca non scherza, uno spasso sentire la ventenne ragazza che ha vissuto tutta l'infanzia e l'adolescenza tra Petaluma e San Francisco sforzarsi di rendere un accento britannico precedente di un secolo. Esilarante ragazzi davvero.
In definitiva resta un film con indiscutibili lati positivi anche se tutti concentrati nella prima parte: regia tecnicamente impeccabile anche se quasi sempre fredda e soffocante nella sua magniloquenza (cosa che paradossalmente non accadeva con gli ancora più magniloquenti padrini), bei costumi, bella fotografia, ottime atmosfere e scenografie, colonna sonora riuscita e alcune buonissime interpretazioni, e Tom Waits; ha anche i suoi difetti però, sceneggiatura traballante, dialoghi non eccelsi, ultima parte totalmente da buttare sotto ogni aspetto, tecnico, emozionale, visivo, d'intrattenimento e così via, accento inglese dei due compari esilarante, e Chianu Rivs ma soprattutto un'eccessiva pomposità di fondo che rende il tutto pesante nel complesso, per stile e regia, e un tentativo di ibridazione Shakespeare-Stoker che francamente mi dice poco. Sequenze assolutamente memorabili ce ne sono, almeno tre: il prologo, il sacrificio del neonato e un po' tutta la sequenza precedente (c'è la Bellucci in quella sequenza che fa ciò che le riesce meglio) e il crescendo che porta alla morte di Lucy.

Per il resto, il miglior Coppola è tutto concentrato in 5 titoli, in crescendo qualitativo "Rusty il selvaggio" "La Conversazione" (il suo film più puramente new-hollywoodiano, strepitoso) "Il Padrino" "Il Padrino-Parte II" e l'irraggiungibile viaggio all'inferno di "Apocalypse Now" (se "Redux" è anche meglio).
ferzbox  12/03/2014 00:48:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo dire che è singolare il modo che hai di tirar fuori le tue conoscenze e le tue emozioni...lo fai con quasi tutti i commenti XD....

hghgg  12/03/2014 01:25:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be, prolisso come sono se non cercassi di metterci un po' di ironia e singolarità sarei noioso fino alla morte. Magari lo sono uguale però provo a non esserlo :)
ferzbox  12/03/2014 13:35:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era un complimento ;-)
hghgg  12/03/2014 14:11:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi ero mica offeso :)