elio91 8 / 10 11/12/2011 18:07:56 » Rispondi 8 perché è un film sconosciuto ed è un'assurdità. Non fidatevi di chi ve lo spaccia per pesante o noioso: bisogna solo aspettarsi un film quasi teatrale, basato esclusivamente sul dialogo e gli effetti della rivelazione che sconquassa i rapporti tra un gruppo di amici intellettuali e professori. 8 perché non annoia grazie ad una delle più belle sceneggiature che si potevano concepire: il limite poi sta nei mezzi (budget risicatissimo) e allora sarebbe potuto essere benissimo un testo teatrale; mancano le musiche, tutto è basato sulla limpidezza di una situazione, dialoghi e attori stimolanti (aggettivo perfetto) con una situazione paradossale che se all'inizo potrà far storcere il naso anche allo spettatore più esigente (in termini di realismo o di verosimiglianza) poi lo cattura lentamente del tutto all'interno di un percorso che attraverso la parola ridiscende fino agli albori della Storia, della religione e dell'uomo. Per arrivare a toccare solo trasversalmente il tema dell'immortalità e di Di0. Insomma, questa è una pellicola da sviscerare e godersi, di certo piena di un'originalità come se ne vede raramente. Diffondete!