caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

VUOTI A RENDERE regia di Jan Sverak

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ULTRAVIOLENCE78     7½ / 10  02/02/2009 21:25:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Deliziosa commedia cecoslovacca, ricca di spunti e riflessioni apprezzabilissimi e venata da una ironia leggera, arguta e mai volgare. Il regista Jan Sverak mette in scena la storia di un neopensionato colto nel suo impegno “spasmodico” volto a ridare senso e, nel contempo, rivitalizzare la propria esistenza altrimenti destinata alla noia ed all’inaridimento delle relazioni umane. Egli riuscirà nell’ardua impresa attraverso una serie di azioni filantropiche, che lo porteranno dapprima ad aiutare il prossimo e successivamente a salvare se stesso, recuperando il rapporto con la moglie pericolosamente avviato all’estinzione.
Al di là del messaggio, semplice ma comunque trattato e trasmesso in maniera mai scontata, il vero pregio del film risiede in un’analisi delle relazioni interpersonali del tutto scevra da falsi moralismi e da retoriche spicciole (e anche la sequenza della mongolfiera, che poteva rischiare di cadere in un’enfasi eccessiva, alla fine risulta condotta con grande leggerezza). Sverak delinea dei soggetti non privi di vizi e di difetti, ma non per questo li giudica: anzi ce li presenta in tutta la loro “imperfetta” umanità. Ma allo stesso tempo li riscatta dal loro naturale e connaturato egoismo in virtù della loro imprevedibile capacità di fare del bene. Tutti sbagliano, tutti sono in qualche modo colpevoli: ma le dinamiche delle loro azioni sono così articolate e insondabili che, in definitiva, sono difficilmente censurabili, e proprio per questo a ognuno è data la possibilità di riabilitarsi.
E’ sicuramente un film molto conciliante, ma non per questo banale, da un lato perché caratterizzato da un sarcasmo sia mordace che leggero, e dall’altro perché ha il merito di tratteggiare la complessità dei rapporti umani con una delicatezza e una levità sorprendenti.
Una piacevole scoperta questo regista ceco, e il film merita senz’altro una visione.