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ALICIA regia di Jaume Balagueró

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  11/04/2014 11:32:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Debutto oscuro e surreale di Jaume Balaguerò con un cortometraggio a forte connotazione weird sicuramente debitore a Bunuel e al "Tetsuo" di Shinya Tsukamoto. Tra cyberpunk e feticismo avviene la presa di coscienza di una giovane riguardo il proprio corpo e le proprie esigenze sessuali. Rapita da un paio di loschi figuri in maschera antigas e completo di lattice, viene indotta a reprimere i propri istinti naturali.
La ragazza è costretta a suggere sangue dai seni cadenti di una sorta di ributtante essere supremo, nient'altro che l'incarnazione della società castrante, attenta ad alimentare i suoi adepti ma al tempo stesso tenerli a bada con una serie di indottrinamenti limitanti. Balaguerò se le prende soprattutto con la religione, da sempre nemica giurata dell'erotismo libero. Ottima fotografia e altrettanto encomiabile l'utilizzo del bianco e nero. Azzeccato e lampante fin dal titolo il riferimento al personaggio inventato da Lewis Carroll.