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IL CACCIATORE regia di Michael Cimino

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Crimson     10 / 10  02/05/2005 01:43:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mio film preferito in assoluto. Il primo a raccontare l'atroce guerra del Vietnam, dal punto di vista dell'uomo, ossia della propria fragilità di fronte ad una serie di eventi devastanti, che inevitabilmente lasciano ferite incancellabili, sia fisiche (Steven) che psichiche (tutti e 3 i protagonisti, in modo differente). La grandezza del film secondo me sta proprio nell'incredibile capacità di mettere in evidenza l'impatto netto della guerra sulla sfera psichica globale, coinvolgendo il mondo delle emozioni (De Niro in questo è un maestro), degli affetti (si veda ancora De Niro, specie con Meryl Streep), o peggio, di tutte le funzioni (si veda Walken, irrecuperabile, entrato nella propria angosciante spirale senza via d'uscita). Ecco spiegata la lentezza esasperante, la prima parte ridondante, la presenza di moltissimi particolari sui quali si potrebbe parlare a lungo. Struggente la colonna sonora, il finale che richiama il senso di coesione, nonostante tutto, con quel "God bless America" che simboleggia un sentimento di compartecipazione al dolore che nel caso specifico è per Nick, ma che si riflette nel discorso di una nazione intera.
Un film che segna in profondità e che secondo me è e DEVE rimanere sempre attuale affinchè non ci si dimentichi mai cosa provoca la guerra, nella sua stupidità e insensatezza.
"un colpo solo"