ferro84 8 / 10 07/01/2009 10:20:40 » Rispondi Adoro Cimino anche se non sempre vedere i suoi film si rivela un'esperienza piacevole. Un regista spietato, forte, ambizioso e cupo. Io ho trovato la parte iniziale sul matrimonio anche se stilisticamente impeccabile decisamente noiosa e forse il suo limite è proprio la megalomania, il voler essere un regista se non barocco, strabordante.
Molto meglio i più compatti Kubrich e Coppola, anche se Il Cacciatore mantiene il suo fascino sul racconto di un'amicizia e sopratutto sulla famosa roulette russa che resta nell'immaginario. Curiosità molti lo definirono reazionario perchè non condanna apertamente la guerra in Vietnam, mi sembra assurdo dire una cosa simile, forse non si è visto il film!