atticus 7½ / 10 09/02/2012 00:02:53 » Rispondi Una bella storia di riscatto che può contare su una sceneggiatura (firmata Damon-Affleck) a prova di bomba che fonde con furbizia malessere sociale e sogno di realizzazione personale e professionale, e su un protagonista pieno di sfumature. Sorprendentemente bravo Damon a dare volto ad un personaggio con cui non si fa fatica a simpatizzare ma che, col passare del tempo diventa sempre più chiuso nella sua cocciuta autocommiserazione; strepitoso Williams che agguanta finalmente un meritatissimo Oscar. Totalmente in ombra lo stile vetriolico di Van Sant, qui molto più pacato e istituzionale. Tanto piacevole ed emozionante quanto, stringi stringi, risaputo. Per sognatori.