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UNA STORIA SEMPLICE regia di Emidio Greco

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JOKER1926     6½ / 10  02/01/2012 17:51:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Una storia semplice" è il titolo, quasi schernitore, del prodotto di Greco datato 1991.
Nel film italiano spiccano vari attori di spessore, sugli scudi, nell'occasione Gian Maria Volontè e Ricky Tognazzi.
Il film è ispirato ad un libro, ma la regia riesce a dare una propria anima alla pellicola facendola diventare sempre interessante, nel corso della visione, cronica la curiosità nello spettatore.
"Una storia semplice" è montato su una trama di buonissima fattura che riesce ad impressionare, la storia prevede dunque sviluppi che collimano nel mistero, nel giallo.
Il film è da catalogare nel genere Giallo/Poliziesco, molte indagini intorno alla questione, effettivamente di sanguinario non c'è nulla. Ma la forza di propulsione emerge da altro.
Anche a livello tecnico ci sono delle cose buone, oltre al cast e alle recitazioni, sale in cattedra un ritmo alto che, senza dubbio, tiene svegli tutti durante la visione. Tutto impostato in buonissimo modo. Buone anche le scenografie (di altri tempi), la fotografia, invece, è appena sufficiente.
Di grande impatto, ad esempio, il finale che oltre a regalare un colpo di scena mette in luce la difficoltà e la corruzione burocratica, legale e, in senso più ampio, quello dello stato italiano. I cittadini non possono parlare a voce alta, se lo fanno possono pagare conseguenze amari e non meritate. Aspettatevi quindi qualsiasi "dietrofront" dai comuni mortali.
Il film di Grego cerca, nel suo, di incarnare le vesti della protesta e dell'inganno remando contro al potere che si snocciola in varie classi sociali difficile, dopotutto, da abbattere.