Boromir 10 / 10 29/11/2023 18:46:04 » Rispondi La ballata dell'amore frustrato, platonico e malinconico, che scivola tra i vuoti di memoria, lo scorrere del tempo, i colori acidi e le inquadrature che s'intersecano tra loro (oltre a Doyle cura la fotografia Mark Lee, il sodale di Hou Hsiao-hsien). La mood amorosa del titolo si consuma in interni dal meraviglioso décor Anni Sessanta e tra le linee architettoniche dei templi cambogiani, che Wong esalta con le carrellate e i suoi tipici rallenti, mentre i frammenti mnemonici vengono via via inghiottiti da improvvise dissolvenze in nero che riducono il film all'essenziale, ritmate dalle pulsazioni impotenti e irregolari dei corpi di Tony Leung e Maggie Cheung. Un capolavoro di raffinatezza ineguagliata.