Pasionaria 9 / 10 14/06/2005 15:59:13 » Rispondi Con questo film così raffinato, così delicato, di una sensibilità sconcertante ho finalmente conosciuto Wong Kar-Wai e sono rimasta incantata dalla sua bravura: dissolvenza utilizzata con maestria, sequenze spezzate da inquadrature finemente struggenti, fotografia sublime, musiche avvolgenti. Un amore sospeso, casto ed eroticissimo insieme, narrato lasciando spazio all’immaginazione, al gioco di sguardi, allo sfioramento di corpi. Un film impeccabile ed elegante che t’incanta, uno stile unico, vera poesia. ( anche se alcuni segmenti del film mi hanno ricordato l’Almodovàr più amabile e tenero). La scena finale in cui Chow confessa il proprio segreto ad una fessura di un’antica rovina cambogiana , quasi a volere esorcizzare la passione disattesa, è da brivido.