Terry Malloy 8 / 10 27/04/2008 14:14:38 » Rispondi Alla lunga comincia a stancare (ma forse è solo lo stile ricercato di Kar-Wai che non riesco a mandare giù) un film essenzialmente pervaso da aleatorie e immobili sensazioni. solo negli sguardi e nell'espressività dei due straordinari attori si avverte una microvariazione nell'atmosfera congelata della pellicola. Può sembrare supponente, ma è una poetica che apprezzo solo a livello emotivo, anima che in un film devo assolutamente sposare a quella stilistica. Il dolore è nella poetica del regista una componente essenziale, irrinunciabile dell'Amore. Quel mood sembra quasi una dichiarazione di intenti, descrivere l'indescrivibile...la base, l'essenza della sofferenza umana (e della felicità...Eschilo e il suo "to pathei mathos"). Preferisco 20046, forse anche per la sua affascinante atmosfera onirica e fantasiosa.