nocturnokarma 7½ / 10 08/02/2013 01:39:04 » Rispondi Wong Kar Wai raffina ed estetizza il suo stile. Raccontando - ancora una volta - di solitudine e assopite malinconie, di incomunicabilità e desideri che sbattono contro muri, il regista lascia parlare la musica e i gesti. Meno frenetico del bellissimo Hong Kong Express, e senza divagazioni accessorie, assai più controllato ma per questo meno vitale e sincero.
La storia coinvolge e lo scavo psicologico non è mai banale, tuttavia confrontandolo con i suoi primi film, (e con lavori simili di Kim Ki Duk), ne esce ridimensionato.
Manieristico esercizio di stile, di alta fattura su questo non si discute.