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MILK regia di Gus Van Sant

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     9 / 10  23/01/2009 22:32:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diciamolo, Van Sant ha fatto un lavoro eccellente, realizzando un film che ci ricorda che - dopotutto - la questione "politica" (per quanto privata o ufficiale che sia) riguarda tutti noi (forse fanno "politica" anche gli apatici vitelloni dell'ultima ora, o quelli che piangono per giorni solo perchè Kakà - non me ne vogliano i tifosi - stava per dirci addio).
Quello che stupisce gli ammiratori del regista è proprio questo (inedito ma non troppo) taglio "classico", questo lirismo finalmente liberato dall'astrazione emotiva dei suoi film più recenti, un film asciutto e quasi del tutto liberato dai simbolismi formali o dalle elucubrazioni esistenziali tipiche del suo stile.
Ma il film non è un biopic come tutti gli altri, tutt'altro, ma un grande affresco liberale sulla militanza o sulla necessità ("Io so cosa vuol dire vivere in quella vita, nella menzogna...") di credere nelle proprie idee e difenderle.
E' davvero interessante che la storia di Milk finisca per assottigliarsi - suo malgrado - al marasma di coercizione e cinismo che rappresenta la scena politica in generale (v. epilogo).
E, per quanto odioso e meschino, il personaggio di White è un "bel" personaggio, capace di mostrare apertamente tutti i suoi interessi privati, o l'incapacità di essere leale con se stesso (anche con se stesso) fino in fondo per questo.
Sean Penn è inarrivabile, un attore superlativo: anima questo personaggio "ingenuamente radicale" (forse un pochetto agiografato) e ne assume i tic, le paure, l'orgoglio e il coraggio.
Van Sant è riuscito comunque a reggere meravigliosamente lo script, perfettamente in bilico tra militanza e affresco sociale.
E' l'incontro ideale tra Malcom x, Jfk e Stonewall
Invia una mail all'autore del commento logical  24/01/2009 01:45:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"finalmente liberato dall'astrazione emotiva dei suoi film più recenti, ... e quasi del tutto liberato dai simbolismi formali o dalle elucubrazioni esistenziali tipiche del suo stile."
kowalsky, sono proprio quelle le qualità di Gus Van Sant.
Come fai a dire che l''astrazione emotiva' sia un peso o che le 'elucubrazioni esistenziali' siano da cancellare? Vuoi veramente sempre la storia-così-com'è-andata? sei felice tra Malcom x, Jfk e Stonewall? Io no.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/01/2009 19:00:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che lo so... non sempre però ho adorato per es. Paranoid Park, apprezzato con riserve Elephant molto meno Last days che sembra girare su se stesso e se ne compiace assai. Mi è piaciuto persino Psyco.
Però non prendetelo per il sottile: il cosiddetto "neo-classicismo" di Van Sant in questa prova cela in realtà una forte dose di ambiguità ideologica, quindi è tutt'altro che rassicurante o ammiccante non credi?
anthony  24/01/2009 16:47:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè hai risposto a me nel commento di Clint Eastwood??
...io che cercavo di farlo ragionare e fargli ammettere che aveva scritto un commento offensivo e omofobo???
Che c.azzo ho detto di male?

Certo, Van Sant è molto pioù intelligente di me; ma considero sempre le persone arroganti come te, un pelino al di sotto delle mie capacità gneosologiche e intellettive.

Distinti saluti.
edo88  01/02/2009 22:23:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
BRAVO!
kubrickforever  24/01/2009 13:01:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grande kowa, sono perfettamente d'accordo con te.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  30/01/2009 15:24:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono perfettamente d'accordo con te, anche se valuto più gravemente alcune pecche: alla fine, il tuo amore per Van Sant ti spinge verso un voto più alto, mentre il mio odio verso un voto più contenuto..."Milk" rimane comunque un ottimo prodotto.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  31/01/2009 19:39:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì gello ma non dimenticare che ho stroncato Last days, quindi non parteggio per nessuno... comunque un difetto del film è forse di rischiare di fare di Milk un "santino dei diritti umani"
anthony  24/01/2009 16:48:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a proposito, ti consiglio un corso di lettura elementare...prima di andare in giro a insultare gli altri.

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/01/2009 18:52:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho risposto a te??? Sai cosa vuol dire usare internet point in una sala affollata (per fortuna fra 10 giorni avrò il pc nuovo), quindi ti sbagli amico... probabilmente ho fatto un errore per la fretta, ma non darmi dell'arrogante perchè non mi conosci... sai benissimo con chi ce l'avevo, e comunque il tizio che ha fatto quel commento ha visto giusto in fondo: è un film "militante" perciò sicuramente molto gay, anche se "gli altri" potranno trovarlo efficace perchè il confronto politico nel bene e nel male (v. l'epilogo) dimostra che alla fine non sono solo le idee importanti, ma prevale la logica della poltrona (non nel caso di Milk ovviamente)
anthony  27/01/2009 00:35:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi scuso per lo stupidissimo fraintendimento e anche per l'averti dato dell'arrogante; inoltre mi accorgo che hai risposto solo adesso alla mia st,ronzata...questo sigifica che la mia risposta l'hai letta solo stasera!
L'intenzione di scusarmi, subito dopo aver compreso che la tua replica non era rivolta a me è stata fulminea...ma anch'io- come te- sono stato assente un paio di giorni da filmscoop..e...me ne sono accorto solo adesso!

Daì sono stato un idiota, scusami...

Adesso sono troppo stanco...ma domani ti prometto che rispondo alla domanda che hai fatto al mio commento.
Ciao...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  31/01/2009 19:40:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma dai non è niente sono cose che capitano