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MILK regia di Gus Van Sant

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  03/04/2009 15:19:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Abbandonata l’analisi del preoccupante mondo adolescenziale,Gus Van Sant si butta a capofitto nella ricostruzione storica dell’ascesa politica di Harvey Milk,primo omosessuale dichiarato ad essere eletto negli States.
Passato da un totale anonimato,incarnato da un grigio lavoro impiegatizio,Milk nel giro di otto anni divenne uno dei personaggi maggiormente invisi alla fazione più bigotta ed ottusa dei politicanti di allora,quelli che appellandosi a ipocriti valori morali e cristiani misero sulla graticola il movimento gay rischiando di scatenare una caccia repressiva dalle proporzioni devastanti.
Van Sant lavora con trasporto,a sua volta noto omosessuale, cerca di rendere omaggio nel miglior modo possibile a colui che diede dignità e diritti ad una minoranza sino a quel punto derisa,perseguitata e costretta a vivere nell’ombra.Interessanti alcune scelte di regia,buono il montaggio alternato con svariate immagini di repertorio,molto suggestive ed efficaci.
Purtroppo però il film non mi ha convinto,l’ho trovato molto didascalico,a tratti incapace di trasmettere emozioni,privo di quel calore che dovrebbero sprigionare queste opere, a maggior ragione se supportate da grandi interpretazioni come quella di Sean Penn.
Ciò che Van Sant comunica è importante,la comunità gay può essere assimilata alle tante minoranze che si trovano a combattere quotidianamente contro la prevaricazione,lo sberleffo,l’umiliazione e la violenza scatenate dall’ignoranza e dalla paura del diverso.L’esortazione ad andare oltre le apparenze create ad hoc da tutti coloro i quali dal disprezzo traggono vantaggio passa con autorevolezza,ma la storia, troppo ancorata ad un resoconto cronologico, finisce con il raccontare molto l’uomo politico e poco quello privato,di certo degno di maggior attenzione.
”Milk” è un film interessante ma poco coinvolgente,Van Sant offre un bell’involucro che solo a tratti esprime quel potenziale che era lecito attendersi.
amterme63  08/04/2009 08:43:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il coinvolgimento che vuole creare questo film è tutto politico e civile, certamente non emotivo e sentimentale. Lo scopo di Van Sant è quello di creare un modello di impegno civile valido per la nazione americana (e non solo). Non è secondo me "incapace di trasmettere emozioni". Dipende da che tipo di emozioni vuoi fare riferimento. Una piazza piena di gente e tu a capo di essa che sproni, dà veramente tantissima emozione. In quelle scene mi sono "emozionato" mettendomi nei panni di Milk, anche perché è qualcosa che ci vuole molto coraggio a fare.
ferro84  08/04/2009 11:32:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si vabbè però permettetemi di dire che voi confondente il valore dell'uomo con il valore del film.

Posso fare un film trash anche se incentrato sulla figura di Padre Pio! :D

Cioè Van Sant secondo me si limita a celebrare forse un suo idolo ma sotto il punto di vista cinematografico non offre niente (troppo documentaristico) e nemmeno su quello umano-biografico (poca psicologia e tanti aneddoti più che un racconto organico)
amterme63  08/04/2009 12:22:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come ho già detto da un'altra parte, sembra un film girato da uno dell'entourage. L'intento celebrativo si vede. Comunque capisco le ragioni di chi non gli è piaciuto. Io personalmente ho recepito il messaggio, che mi ha fatto pensare per diversi giorni. Ce ne fossero di uomini come lui, che non esitano a mettere in gioco la propria vita per interessi collettivo. In una certa maniera mi era venuto in mente "I Cento Passi", anche se lì il contesto e lo stile erano diversi. Nei Cento Passi c'è più passione etica mentre qui c'è più passione politica.
amterme63  08/04/2009 12:15:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il valore del film può andare oltre i propri gusti soggettivi. Van Sant si è preposto di trasmettere un messaggio di natura politica e civile e ci è pienamente riuscito. Il giudizio sulla legittimità o meno dei mezzi usati è un altro paio di maniche e dipende dai gusti della persona che assiste. Lui ha VOLUTAMENTE rinunciato all'approfondimento sentimentale e psicologico e ha privilegiato i fatti proprio per raggiungere meglio il suo obiettivo.
Quindi dal punto di vista del gusto hai ragione tu, mentre per quanto riguarda la coerenza interna, il film fa poche pieghe, secondo me. Se questo stile è positivo o negativo dipende dal proprio modo di vedere le cose.
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  08/04/2009 13:50:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ferro,forse mi sono espresso male ma è ciò che intendevo.
Complessivamente però il film,con tutte le pecche di cui sopra,a me non è dispiaciuto.
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  08/04/2009 09:57:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Olà Luca,intanto grazie.
Per il resto che dirti,forse mi apettavo qualcosa di diverso,da qui la mia delusione.Ognuno di noi ha una propria sensibilità,le scene che citi e che ti hanno emozionato,a me hanno trasmesso poco.Poi avrei desiderato capire un poco di più l'uomo,ma Van Sant mi pare abbia un pochino glissato.Comunque grazie dell'intervento,sempre molto gradito.
Ciao!
pat3  06/04/2009 13:50:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sembra allora più un "documentario"? cioè il regista vorrebbe appassionare, coinvolgere e sensibilizzare lo spettatore su un problema come la discriminazione degli omosessuali, supportato da un cast fantastico e fallisce l'obiettivo!?
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  06/04/2009 14:12:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è che sembra un documentario,Van sant prova a mostrare il lato più intimo di Milk, ma a mio avviso lo fa in maniera poco interessante.Non riesce a donare grande spessore ad un personaggio che immagino sia stato molto più complesso di quel che appare sullo schermo.Comunque in generale non mi ha appassionato più di tanto,poi però specificherei che i film brutto sono altri,eh!:)
Ciao Pat!
pat3  06/04/2009 16:32:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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ferro84  08/04/2009 11:33:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E poi non dimentichiamoci di come sono approssimativi i personaggi di contorno, a parte Franco, TUTTI IMBARAZZANTI e come interpretazione sia come scrittura degli stessi
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  08/04/2009 13:49:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assolutamente d'accordo.
amterme63  08/04/2009 08:46:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo commento. Come al solito. Ciao !!