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MILK regia di Gus Van Sant

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Lucignolo90     7½ / 10  26/01/2013 16:18:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ennesima dimostrazione di come il cinema americano, per quanto discutibile nelle sue forme mainstream, sappia invece essere esemplare quando si tratta di dover raccontare la propria storia e i personaggi che vi hanno partecipato.

E' la volta di Harvey Milk, interpretato da uno straordinario e mutato nel fisico Sean Penn. Tanto cambiato da sembrare una goccia d'acqua col politico e meritevole come mai prima del secondo premio oscar in carriera (dopo Mystic River di Eastwood).

Nonostante il budget di 20 mln concessogli, Gus Van Sant (regista dichiaratamente omosessuale alla sua seconda nomination dopo Will Hunting) non perde il suo stile documentaristico e privilegia il dettaglio sui motivi che portarono al movimento gay negli USA come libera condizione dell'esistenza piuttosto che soffermarsi morbosamente sulle scene di sesso (che comunque ci sono ma non durano eccessivamente) come invece qualcun'altro avrebbe fatto.

Ma è proprio il sentimento di libertà di espressione e di esistenza che coinvolge IN PRIMA PERSONA sia Van Sant che lo sceneggiatore Dustin Lance Black (gay anche lui e ugualmente premio oscar) che dà un senso di autenticità alla pellicola. Un urlo che si alza dalla folla ed esorta la gente che ha gli stessi gusti sessuali ad uscire fuori e dichiararsi liberamente. Evitare di nascondersi: anche se la polizia arresta tali persone, anche se i politici improvvisati come la cantante Anita Bryant li considerano regretti della società e deviati mentali, tanto da chiedere una legge per rendere ILLEGALE l'omosessualità. Legge che non deve passare per il bene di tutti...

Ottimo anche l'amante di Penn nel film, interpretato da James Franco e l'omofobo consigliere/avversario Josh Brolin, più Emile Hirsch, che Penn ritrova stavolta da attore/attore dopo Into the wild.

Un film che tutti dovrebbero vedere: per riflettere sull'omofobia che fà ancora capolino nella società di oggi e farlo imparando da fatti realmente accaduti.