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WOLFMAN regia di Joe Johnston

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rapture     5½ / 10  23/02/2010 12:32:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
-- contiene spoilers --
Questo film sarà ricordato per aver riportato in vita per qualche istante l'uomo lupo di Chaney, il trucco e i boschi che circondano Talbot Castle sono PERFETTI. Il problema è che hanno fatto un mega pasticcio con la sceneggiatura, affrettata e discontinua, hanno inserito a tutti i costi elementi del film originale (la frase iniziale sui lupi mannari, il bastone di argento, il campo degli zingari, il wolfbane), ma non hanno badato ad allacciare tra loro gli eventi, poi alcune varianti (quella del manicomio) raggiungono l'apice del ridicolo. Nell'uomo lupo del passato, due erano le questioni affascinanti affrontate: il fatto che il licantropismo è ritenuto dalle autorità una malattia della mente e il dramma dell'uomo lupo che sa che ucciderà ancora. Qui il primo tema è fatto a pezzi, gli scienziati vedono il licantropo coi loro occhi, il fantastico batte in modo plateale la scienza e questa cosa non mi è piaciuta, perché l'uomo razionale (Aberline) risulta smarrito e ricorre anch'egli all'irrazionalità (proiettili di argento), come il popolo ignorante superstizioso. Il secondo tema è pure distrutto, perché Del Toro sembra che non aspetti altro che trasformarsi per andare a menare di santa ragione il padre. Secondo me è stata un'occasione sprecatissima.