caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CORALINE E LA PORTA MAGICA regia di Henry Selick

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Arkantos     8 / 10  10/07/2016 18:32:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più e più volte mi ero promesso di commentare questo film, ma per vari motivi non l'ho ancora fatto, quindi lo faccio adesso, anche se da circa un mese dall'ultima visione, anche perché non ho tanto da dire.

ATTENZIONE SPOILER!!!

Ormai lo sanno pure i sassi, ma a me piace l'animazione, in particolar modo la stop-motion, ma non è solo per la tecnica che utilizza (applicata veramente bene) se do un 8, ma è dovuto in particolar modo all'atmosfera che riesce a dare sia nel mondo reale che per quello parallelo, inizialmente vivace, tutto colorato e paraponziponzipò, che man mano, altro che paraponziponzipò, diventa una crepipasta… Sì, non "creepy", ma "crepi" perché quella strega coi bottoni farà crepare di paura i bambini: non sarà inquietante quanto il celebre coniglio demone del Settimo fratellino, ma ciò dipende esclusivamente dalla soggettività.
Quindi, devo ammetterlo, dal punto di vista visivo è incredibile.

Ma mi piacerebbe spendere qualche parola anche su ciò che propone, dove una bambina di nome Caroline, mmmh cOrAline, delusa dai genitori che non pensano a lei, conosce non solo nuovi personaggi come le due donne coi cani imbalsamati o il ragazzo col gatto nero, ma scopre il mondo alternativo, dove trova tutto ciò che ha desiderato, non sapendo che è un illusione che ha usato la strega per rapirla; da lì capisce che, nel risolvere i problemi della vita, non bisogna stare a sognare un ambiente senza aria, senza terreno, senza gravità, senza tasse da pagare, senza esami da studiare e con automobili di vetro tramite le quali si vede nella propria interezza il mondo circostante, ma bisogna agire, restando consapevoli che non tutto è perfetto e accettando ciò che si possiede.
Ho apprezzato il cambio di registro che assume nella seconda parte, molto più dark, e l'antagonista, veramente subdola; lo consiglio prevalentemente agli adolescenti, i bambini possono inquietarsi un po'.