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MY NAME IS BRUCE regia di Bruce Campbell

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  25/05/2011 10:06:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un low-budget dalla trama esile e dagli effetti speciali ridotti all'osso,concepito per chi ama questo attore divenuto una vera icona del cinema horror con la trilogia de "La casa" e poi spesso arruolato in progetti imbarazzanti (mi viene in mente "Alien Apocalypse",di diritto nella mia top ten dei peggiori film di sempre)ma anche in qualche chicca da non perdere come "Bubba Ho-Tep" o "Maniac Cop".
Trattasi di metacinema con Bruce Campbell nei panni di un se stesso decisamente sgradevole.Sessuomane,alcolizzato,spocchioso e con una carriera cinematografica ridotta al lumicino sembra destinato a vivacchiare alla giornata.A seguito di una pesante sbronza viene rapito dalla comunità rurale di Golden Lick,ingenuamente convinta che il buon Bruce non sia un eroe solo sullo schermo,ma anche nella realtà sappia trattare con mostri e simili.Il poco ridente paesello di campagna è infestato dalla presenza di Guan-Dì,demone cinese amante del tofu (!) sbadatamente affrancato dalla sua prigionia e ora libero di gironzolare mozzando teste agli zotici del luogo.
L'attore,in questo caso anche regista,la butta sull'autoironico prendendosi per i fondelli,non senza regalare qualche occasionale stoccata verso un cinema che l'ha accantonato troppo in fretta.
Ricco di citazioni,girato con uno stile sorpassato che richiama l'horror anni '90 appare come un nostalgico tuffo nel passato che si tramuta in celebrativo ringraziamento di un personaggio sin troppo sottovalutato.
Se siete fan del mitico Bruce Campbell questo è il film che fa per voi,altrimenti lasciate perdere.Non che sia improponibile ma di certo non può essere reputato come prodotto particolarmente attraente per chi del leggendario Ash sa poco o nulla.