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LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

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Harpo     10 / 10  06/07/2006 17:12:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non lo avevo mai visto prima e finalmente ho avuto l'occasione di godermi questa pellicola. Sicuramente il mio voto è un po' esagerato, ma comunque devo ammettere che, almeno parzialmente, è giustificato. E ora vi spiegherò le ragioni.
Per prima cosa, bisogna evidenziare che con questo film viene creato un genere, quello appunto, sugli zombie. Da "La notte dei morti viventi" è iniziato un processo che ha portato alla realizzazione di tre sequel, un remake e innumerevoli imitazioni.
Oltretutto Romero, con dei mezzi finanziari davvero carenti, realizza uno dei più grandi capolavori della storia del cinema horror riuscendo a incutere timore anche con una sola immagine. Infatti, a distanza di 40 anni, questa pellicola riesce ancora a spaventare molto di più rispetto a molti film horror che vengono prodotti in questi anni. Pensate solamente a "Cabin Fever": tanta violenza fine solo a se stessa. Invece, nel capolavoro di Romero, assistiamo a pochissime scene di violenza o di morte, ma che fanno sempre impressione. Purtroppo, come ho già accenato pocanzi, i mezzi finanziari erano quelli che erano e in qualche sequenza è impossibile non notarlo: si pensi solo alle scene di lotta in cui i personaggi non colpiscono mai con forza gli zombie.
"La notte dei morti viventi", oltre ad avere creato il genere degli zombie, ha anche inaugurato un modo di fare cinema che spesso e volentieri è stato criticato (anche dal sottoscritto), vale a dire il "trash". Questa infatti è per antonomasia il film di serie B, ma che riesce accuratamente a evitare tutte le trappole che ne derivano.
Quindi lasciatemi evidenziare che questa pellicola muove anche un certa critica politica: quindi, senza ombra di dubbio, il regista muove anche delle sentenze pungenti ed aspre nei confronti degli USA, in particolar modo (a mio modestissimo parere) contro il pionierismo spaziale (che proprio in quegli anni si stava affermando) e perfino contro l'energia nucleare (le cui radiazioni causano l'infestazione). Questa però è un interpretazione personale che, forse, non c'entra veramente niente.
Splendide le musiche che contribuiscono, anche solo con dei suoni, ad accrescere la tensione.
Il finale stesso ha avuto innumerevoli imitazioni e plagi.
Credo anche che se il cinema horror fosse un "triangolo" i tre vertici sarebbero "La notte dei morti viventi", "Gli uccelli" e, ovviamente, "Shining".