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LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

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oh dae-soo     6 / 10  20/06/2010 11:37:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi accosto a "La notte dei morti viventi" come potrei avvicinarmi a un vecchio scienziato, famoso nel mondo per aver scoperto chissacosa. Il vecchio scienziato va rispettato, ringraziato, ricordato per sempre ma, se volessimo veramente giudicarlo, forse dovremmo analizzare la sua intera vita e scoprire che in realtà di errori ne ha fatti tanti, di difetti ne ha parecchi.
Partendo quindi da un voto di doveroso rispetto, vorrei analizzare il debutto di Romero sotto l'aspetto squisitamente cinematografico, assolutamente solo in quello, senza soffermarmi sugli straordinari meriti che senz'altro ha avuto, specie quello di turning point tra l'horror che fu e quello che sarà.

RECITAZIONE: Assolutamente non male il protagonista, male o malissimo gli altri. Soprattutto Barbara (la prima ragazza) e il padre di famiglia sono totalmente inadeguati, teatrali, esagerati, non credibili. Non è certo un caso e il tutto va a suffragio di quanto detto se quasi nessuno degli attori del film ha prativìcamente fatto altro in seguito. Mi si potrà dire che furono presi per strada, semiprofessionisti. E allora? Il cinema è pieno di straordinarie interpretazioni di dilettanti, non ultimo Gomorra.
MONTAGGIO Dilettantesco, ho contato più di 20 stacchi assolutamente sbagliati.
MUSICA : Osannata da tanti, io l'ho trovata di un'invadenza unica. Sottolineava praticamente ogni singola azione compiuta, anche l'apertura di un cassetto. A mio parere rumori diegetici avrebbero reso moltissimo di più.
SCRITTURA: La sceneggiatura di base è senz'altro buona. C'è un uso dei luoghi e degli spazi veramente ottimo, molto limitato per colpa del budget, ma reso al meglio. Sono i dialoghi a non convincere. Non so se l'avete notato, ma ogni personaggio racconta agli altri come è finito dentro quella casa. Ebbene, i racconti sono tradotti in italiano con un insopportabile passato remoto malgrado si riferiscano a fatti al massimo di poche ore prima. Certo, può darsi che nella versione originale questo non ci sia, ma rimangono 15 minuti di grandissima noia, che stemperano la tensione anzichè aumentarla. Se poi mettiamo anche i 20 minuti per murare la casa ecco già che capiamo la staticità del film, praticamente fermo dall'arrivo della ragazza agli ultimi (ottimi) 20 minuti, nei quali si concentrano a mio parere le vere 2 scene capolavoro (e allucinanti per l'epoca): il banchetto di frattaglie degli zombie, e l'omicidio della donna da parte della figlia.
INVEROSIMIGLIANZE: Le scene di lotta sono veramente malfatte, magari non alla Ed Wood ma quasi. Almeno le percosse, che siano pugni o con oggetti contundenti, quando il corpo ricevente è fuori campo, potevano essere date con violenza e non al rallentatore o bloccando continuamente il braccio. In più il teschio in cima alle scale si rivela invece un corpo ancora florido e con un viso normale quando il protagonista finalmente sale...

Insomma, i difetti di un giovane regista senza una lira che affronta l'opera prima, ci sono tutti. Se questo film fosse uscito ai giorni nostri si prenderebbe un sonoro 4, ma per l'idea, il coraggio, significato e forza che ha avuto all'epoca merita un 8 pieno. Nel mio piccolo continuo a considerare La Casa il capostipite dell' Horror moderno, ma forse senza Romero non avremmo mai sentito parlare neanche di Raimi.
Il vecchio scienziato è morto e in vita ne ha fatte di tutti i colori ma grazie a lui, in qualche modo, il mondo, la civiltà hanno avuto uno scatto in avanti e per questo è impossibile dimenticarlo.
anthony  25/06/2010 11:36:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, questo è troppo!!

6 a LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI!.
oh dae-soo  25/06/2010 11:45:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anthony, il tuo commento mi dimostra che hai soltanto visto il voto. Mi piacerebbe che tu legga tutto, commento e risposte. Ti ruberà del tempo prezioso, ma ti farà capire tutta la situazione. Saluti.
anthony  25/06/2010 11:48:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho letto il commento..molto ben scritto, veramente!

Ma non ne apprezzo nè il contenuto nè l'impostazione "puramente cinematografica"..non è questo il modo a cui mi approccio o mi piacerebbe approcciarmi al cinema (se non fossi un appassionato)...
..ma è solo un punto di vista.
oh dae-soo  25/06/2010 11:58:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' l'unica volta in 40 recensioni che sono voluto restare sul tecnico. Di solito parlo solo delle emozioni suscitate, ma in un capolavoro del genere mi dava "gusto" vedere dopo 40 anni se la fase puramente realizzativa fosse ben fatta. Ciao.
anthony  25/06/2010 12:03:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La Notte dei Morti Viventi: "Mi sembra di essere a scuola..con in classe una maestra bastàrda che se la prende solo con me."

Io sono con il film, ovviamente.

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oh dae-soo  25/06/2010 12:08:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai ragione. Mi scuso vivamente.

P.s: il mio è Raimi...
anthony  25/06/2010 12:16:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh sì, ma "il danno" è fatto oramai. :-)

Comunque, a parte gli scherzi, mi limito a dire che non sono affatto d'accordo..sia sull'impostazione che sul contenuto.

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oh dae-soo  20/06/2010 11:43:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi prego di non fare con me il giochino di "hai dato 6 a questo, 8 a quest'altro" perchè lo reputo un metodo immaturo, infantile. Può e deve funzionare con chi si limita a dare senza voti senza motivarli, ma per chi come me cerca di spiegare il perchè di un giudizio non ha senso, le risposte sono nel testo. Tra l'altro come dico sempre mi è capitato spesso di dare voti "emozionali", che magari a freddo ho reputato non giusti, ma scipta manent, che ci volete fare. Scusate della presunta excusatio non petita, ma è solo per evitare antipatiche discussioni. Ben vengano invece, anche aspre, quelle costruttive.
bulldog  20/06/2010 11:46:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
'Vi prego di non fare con me il giochino di "hai dato 6 a questo, 8 a quest'altro" perchè lo reputo un metodo immaturo, infantile'

Hai dato 7 a Rec2 :-D


oh dae-soo  20/06/2010 12:02:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se è per questo ne ho dati molti ancora più assurdi, ma non li cito per non darmi la zappa sui piedi da solo...

A parte gli scherzi, se vi va, oltre la paginata dei voti mi piacerebbe che leggiate i commenti perchè, sbagliata o no, c'è sempre una motivazione.
KOMMANDOARDITI  20/06/2010 15:24:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uelà Giusè !
Mi ha meravigliato questo tuo voto così basso al film, motivato per di più da un commento nel quale hai analizzato soltanto l'aspetto dell'opera.
Il valore e la rivoluzionarietà del film di Romero risiede innanzitutto in ciò che dice tra le righe , in ciò che riflette dei malesseri del proprio periodo, nel fatto di aver adoperato come protagonista un interprete di colore, nel finale orrendamente senza speranza nei confronti dell'umanità intera.
Non vorrei che mi fraintendessi : queste precisazioni ti arrivano da uno che la pensa in maniera diametralmente opposta al regista in questione, sia ideologicamente che sociologicamente. Questo non toglie che la grandezza di questa pellicola non la si debba riconoscere appieno.
Eppure nelle altre tue recensioni hai sempre dimostrato rigore ed approfondimento.....
Sarà mica stata la fretta di correre a vedere la partita ?!?
Fammi sapere, sono curioso. ;-)

P.S. : Romero come score utilizzò delle musiche raccattate da non ricordo quale fantascientifico anni '50. Chiaro perciò il programmatico desiderio di ribaltare in maniera satirica l'ottica maccartista della fantascienza cinquantiana a stelle e strisce.
KOMMANDOARDITI  20/06/2010 15:25:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"analizzato soltanto l'aspetto TECNICO" volevo dire.....
oh dae-soo  20/06/2010 15:54:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nico, guarda che in realtà nel commento ho detto già tutto: che il valore dell'opera è straordinario (l'ho paragonato ad una scoperta scientifica...); che è un turning point del genere horror; che ha grande coraggio, forza e significato ( 3 qualità che sintetizzano il tuo commento); che merita per valore assoluto un 8 pieno.

In più ho anche specificato che mi sarei limitato solo all'aspetto tenico, insomma tutte le risposte sono già dentro, manco fosse un testo sacro...

Insomma oltre che conoscere tutte le tematiche e i tabù infranti dall'opera li ho anche riconosciuti, non specificandoli in maniera estesa magari, sia perchè già fatto da tutti quelli che mi hanno preceduto, sia perchè volevo analizzarlo solo cinematograficamente.
Il voto lascia il tempo che trova, ciò che conta per me è sempre il commento. Ciao Nico.
KOMMANDOARDITI  20/06/2010 16:07:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah OK ! :-)
D'altronde non si può essere sempre d'accordo su ogni film (MURDER SET PIECES docet!), anche per ciò che riguarda il profilo tecnico (che io apprezzo molto nel film di Romero proprio in virtù della sua forte componente naif).
A presto,Gius.

P.S. : Hai mai visto REQUIEM FOR A DREAM ? Mi interesserebbe sapere se a te non ha convinto quanto non ha convinto me.
oh dae-soo  20/06/2010 16:56:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non l'ho visto malgrado mi graviti nelle vicinanze da tempo (clienti che me ne parlano). A "pelle" non mi sa di capolavoro, ma va visto ovviamente. Ciao!

Siamo sull' 1 a 1 con i kiwi. SVEGLIA !!!
amterme63  23/06/2010 22:08:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Giuseppe. Sei riuscito benissimo a descrivere la parte vuota del bicchiere! I difetti che hai elencato ci sono e non si discutono.
Però tu hai cercato di considerare questo film avendo come base i canoni del genere. Esattamente quello che a te ha dato fastidio (cioè il fatto che si stemperasse di continuo la tensione invece di aumentarla) è secondo me il maggior pregio del film.
Il fatto che la gente parli di quello che gli è successo (anche banale) fa parte del comportamento naturale e reale delle persone. Mi fosse capitato nella realtà un avvenimento del genere, mi sarei messo anch'io a raccontare le mie peripezie e ad ascoltare quelle degli altri. Poi il continuo vedere la televisione, le incertezze su come comportarsi, i piani che falliscono, appartengono tutti alla sfera dell'imperfezione del reale piuttosto che alla oliata struttura di un thriller horror.
Il prologo aggiunto da Russo 30 anni dopo è utilissimo proprio perché introduce alla perfezione la vera atmosfera del film, cioè il fatto di trovarsi immersi nella realtà comune e banale.
Secondo me l'intenzione di Romero non era fare un film genericamente horror ma misurare in una realtà simulata le reazioni umane (americane) ad un evento orribile ed incontrollabile. E' questa la novità che lo fa un film unico e particolare.
Poi segui il mio consiglio: guardati i film in lingua originale con i sottotitoli in italiano :-)
oh dae-soo  24/06/2010 01:25:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Parto dal consiglio finale: sì, lo so e a volte lo faccio ma nella mia edizione del dvd, come ti ho detto nell'altro messaggio, incredibilmente non c'era la lingua originale, fatto più unico che raro. Riguardo le 2 scene in più (anche qui ce lo siamo già detto) sono senz'altro importanti, specie la prima che avrebbe introdotto meglio la vicenda. Io invece ti invito a rivedere la scena del racconto in italiano. Dopo 3,4 forzatissimi passati remoti anche a te sarebbe salita una certa rabbia. Io non ho avuto il senso di realismo che hai avuto te, ma davvero in buona parte potrebbe essere stato dovuto al doppiaggio. Che il film sia unico e particolare è indubbio, la sua importanza è indubbia, il suo fascino è indubbio, che tecnicamente abbia lacune è... indubbio. Ciao Luca!