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LA SCALA A CHIOCCIOLA regia di Robert Siodmak

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atticus     8½ / 10  21/07/2011 20:30:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stupendo giallo, un pezzo di storia del cinema che contribuì a fissare le basi del genere sui serial killer.
Più che per l'intrigo in sé, il film mi ha sempre incredibilmente emozionato per come riesce a descrivere la totale disperazione che l'handicap provoca nella ragazza muta (assolutamente incredibile il pathos che si prova nella scena in cui Helen vorrebbe urlare ma ottiene solo una straziante smorfia di dolore in volto), costretta a sognare un futuro da favola ed a scontrarsi con una realtà da incubo; inutile dirlo, Dorothy McGuire (che sostituì Ingrid Bergman) è indimenticabile.
La regia di Siodomak giganteggia su tutto, un uso del mezzo davvero ineguagliabile, la creazione di una atmosfera notturna in cui si ha davvero paura del buio, in un bianco e nero dalle profondità inimmaginabili e dalla bellezza abbagliante.
Da antologia l'occhio scrutatore e l'immagine di Helen senza bocca riflessa nello specchio.