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LA CODA DELLO SCORPIONE regia di Sergio Martino

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  02/04/2012 10:49:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un premio assicurativo milionario conduce la vedova Baumer ad Atene,sul gruzzolo però hanno messo gli occhi in parecchi e la donna si troverà presto minacciata da un misterioso assassino.
Tra i meno interessanti thriller diretti da Sergio Martino che utilizza ancora una volta la brama di denaro come movente di un giallo senza particolari acuti e contornato da qualche efferato omicidio.Non che il sangue sgorghi copioso,a parte una scena Martino sembra contenersi anche per quanto riguarda lo sfoggio di nudi o scene "bollenti",il regista romano non esaspera i toni e sembra più privilegiare una diligenza logica a favore di una trama che in effetti scorre senza clamorose assurdità sino a raggiungere un finale in cui il movente ,di certo un po' enfatizzato,suona come accettabile.
Soprattutto ci sono parecchi depistaggi e colpi di scena,la trama pur non risultando particolarmente cervellotica tiene bene in piedi il mistero,a mancare però è lo spunto determinante,quell'idea che farebbe la differenza."La coda dello scorpione" è quindi un giallo senza infamia né lode,recitato e diretto con professionalità ma tutto sommato ordinario nel suo susseguirsi di intrighi sanguinari in terra ellenica.Abbastanza insignificante la colonna sonora con un folkloristico sirtaki a rendere scolasticamente inconfutabile l'ambientazione,mentre la scena del tossico che ricatta la bella neomilionaria appare totalmente scollata dal quadro generale.
Tra gli attori ci sono lo specialista dello spaghetti –western George Hilton e la notevolissima svedese Anita Strindberg,si dice subentrata al posto di una Fenech in dolce attesa.