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DIES IRAE regia di Carl Theodor Dreyer

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ferzbox     10 / 10  14/10/2014 17:10:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono sempre stato tentato di approfondire la filmografia di Carl Theodor Dreyer.
Non ho una grande conoscenza di questo regista; l'unico film che avevo visto prima di "Dies Irae" era stato solo "Vampyr" del 1932,e nonostante l'abbia sempre reputata una pellicola molto evocativa non mi ha mai affascinato moltissimo(ma ho esposto le mie considerazioni nel commento al film).
Oltre a "Vampyr" avevo visto qualche minuto della "Passione di Giovanna D'arco",alcuni anni fa nel cinemino di un'amico...ma nient'altro.
Mi sono voluto avventurare nella visione di "Dies Irae" perchè molto incuriosito dal commento di un'utente letto tempo fa(non ricordo chi fosse);scoprirne la media mi ha incuriosito ancora di più.
Ora questo film è entrato a far parte dei miei gioiellini; sono rimasto letteralmente folgorato.
La pellicola si adagia su pochissime musiche,presenti solo in qualche particolare stacco o nelle inquadrature dedicate ad alcuni scenari...per il resto il film è totalmente privo di musiche(se non per la cantilena della giovane Anna).
Il film lo conpongono i dialoghi ed il carisma dei personaggi.
Tutto si svolge in un piccolo paese della Danimarca durante il periodo della riforma luterana,quando la caccia alle streghe da parte della chiesa era all'ordine del giorno.
La giovane Anna si concede come sposa del pastore Assalone per riconoscenza verso di lui,dato che quest'ultimo aveva salvato dal rogo la madre della giovane.
La location principale(presente per un buon 85% del film) è la casa del pastore dove vive anche la madre Merete,una donna scorbutica ossessionata dalla morbosità del figlio e ostile nei confronti della giovane Anna,che vede peccaminosa e inadeguata per suo figlio.
L'ultimo personaggio principale è il giovane figlio del pastore di ritorno a casa dopo aver terminato il suo seminario formativo.
Tra Martin e Anna nascerà un'evitabile amore che porterà ad una catena di eventi che porteranno lo spettatore a ragionare su come si possa distinguere il bene dal male.
Da una parte si vede la vita clericale e accademica del periodo(con relativa analisi al fenomeno della "caccia alle streghe"),dall'altra si assiste alla prigionia di una giovane Anna,condannata a non poter vivere la propria giovinezza e le proprie emozioni.
Sono innumerevoli le considerazioni che si fanno durante la visione del film,ma vi assicuro che succede più volte di non capire da che parte stare.
La storia d'amore tra Martin e Anna è apparentemente comprensibile,ma più volte viene da rielaborare i propri pensieri; si tratta di un film che fa percepire in modo assolutamente incredibile quanto sia sottile la differenza tra la luce e l'oscurità(e vi assicuro che l'atmosfera religiosa centra fino ad un certo punto).
Gli ultimi 20 minuti mi hanno fatto venire un brivido dietro la schiena,decretando la mestosità di questa opera d'arte.......
Un filmone memorabile che ogni cinefilo che si rispetti dovrebbe guardare almeno una volta nella vita; lo dico con assoluta consapevolezza....
Un capolavoro magnifico.
hghgg  14/10/2014 17:23:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, trovo che sia indiscutibilmente la vetta del cinema di Dreyer e una delle vette del cinema in generale eppure devo dirlo, al contrario di te, quanto ho amato "Vampyr" anche solo per il fatto di essere il primo film sui vampiri ispirato a Le Fanu e alla sua Carmilla merita tutta la mia stima, insomma vampiri donne al cinema, una strada che si è aperta con quel film. Poi ok, "Dias Irae" è superiore, e anche altri di Dreyer ma a "Vampyr" ci sono legato di brutto. E poi disintegra totalmente il "Dracula" di Browning (che a me piace).
ferzbox  14/10/2014 17:43:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh bhè....la mia critica a "Vampyr" è puramente pignola....è un pò come quando devi dire se ti piace di più il tirmisù o la zuppa inglese.....al di là della risposta rimangono comunque due buonissimi dolci ;-)
hghgg  14/10/2014 17:53:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vero :) Comunque la mia affermazione non era tanto una risposta alla tua "critica"a "Vampyr", diciamo piuttosto che ho colto l'occasione per annotare i due film di Dreyer che più mi hanno colpito in assoluto ossia questo, ovviamente, e appunto il film del '32. Poi lo sai che son fissato coi vampiri :D
ferzbox  14/10/2014 17:56:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sai per caso com'è "Byzantium"?.....un pò mi incuriosisce....
hghgg  14/10/2014 18:02:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo ancora vederlo, è un film di vampiri diretto da Neil Jordan per me non è esattamente un gran biglietto da visita. Ma lo vedrò, se faccio prima di te ti informo ;)
ferzbox  14/10/2014 18:09:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ok...thanks ;-)