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BRAZIL regia di Terry Gilliam

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JOKER1926     3 / 10  03/05/2013 00:52:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oltre ogni legittimo parere soggettivo ed interpretativo ,che il comune individuo, membro della fattispecie "film", può emanare dalle sue (presunte) competenze critiche, c'è da dire che "Brazil" rientra nella stanza della spazzatura cinematografica.
Gli audaci potrebbero vedere in questo calderone di baldoria e totale satanismo visivo un qualcosa che fa il verso alla critica sociale, alla burocrazia e a tutti gli apparati "legali" della società. Ma una critica di un film, da parte di un competente, non ha motivo di basarsi esclusivamente su queste premesse, che ahimè, lasciano il tempo che trovano.

"Brazil" si manifesta come film di fantascienza, su questi binari, infatti, nasce qualsiasi assurdità.
Si tratta quindi di assurdità che gravano, in modo drammatico, sull'elaborazione della storia, il tutto risulterà inevitabilmente pesante e scollegato. Manca l'intelaiatura e il sincronismo fra scena e narrazione, prende forma un delirio osceno, paragonabile all'idealizzazione sessuale di un cinghiale nell'atto della sua eiaculazione.
"Brazil" non può essere affidato, cinematograficamente parlando, ad una vasta striscia di pubblico; i connotati del prodotto del 1985 sono estremi e anormali; manca ritmo e coinvolgimento. Per non parlare della storia e della sceneggiatura, queste ultime estranee fin dal primo minuto di proiezione.
Film da censura marchiante.